Per valutare il benessere materiale, la Commissione Fitoussi (Stiglitz, Sen, Fitoussi, 2010) propone che il reddito, i consumi e la ricchezza, piuttosto che la produzione, siano valutati congiuntamente, nella prospettiva di ampliare le misure per sostenere il reddito delle famiglie, contemplando anche le attività non di mercato. La misura del benessere è pertanto il risultato di un processo di valutazione multidimensionale, non più legato ad un solo indicatore, come generalmente avviene con la misurazione del Pil pro-capite.