La responsabilità oggettiva per il danno ambientale. Analisi comparata in prospettiva internazionale e nazionale (Dott. Matteo Sasso)

Data inizio
1 marzo 2002
Durata (mesi) 
21
Responsabili (o referenti locali)
Tanzi Attila Massimiliano Enrico

A dieci anni dalla conferenza di Rio l'attenzione degli Stati si concentra sull'adempimento degli obblighi esistenti e l'integrazione della prospettiva ambientale all'interno di altre. Si può oggi rilevare una grande attenzione per la messa in opera delle convenzioni e delle altre norme internazionali, più che sulla stipulazione di nuove convenzioni.....
Si è considerato il rapporto tra ambiente e sviluppo; la Corte ha preso atto dello sviluppo del diritto dell'ambiente e dell'integrazione necessaria della prospettiva dell'ambiente in quella dello sviluppo. ....
La riflessione vuole essere portata avanti per il periodo di un anno , che potrà essere anche prolungato, vuole mettere in evidenza come il tema della repsonsabilità oggettiva per danno ambientale è interpretato dal diritto internazionale e dal diritto italiano......

Enti finanziatori:

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Attila Massimiliano Enrico Tanzi
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