Il progetto tratta alcune delle nuove forme di governo locale dello sviluppo, con particolare attenzione alle esternalità ed interdipendenze che legano l’agro-industria al resto dell’economia locale. I risultati attesi miglioreranno la base di conoscenza in materia, in modo da avvicinarsi sensibilmente alla soglia minima richiesta per poter fondatamente formulare proposte e suggerimenti alle Regioni italiane, su come esse potrebbero usare i nuovi poteri loro attribuiti per legge (DL 228/2001), in tema di istituzione dei distretti rurali ed agro-industriali. Ci si attendono inoltre contributi importanti alla definizione delle politiche rurali e regionali adatte ai nuovi scenari internazionali, locali e politici.
Il progetto biennale proposto persegue i seguenti obiettivi:
1. sviluppare nuovi concetti teorici ed identificare fatti stilizzati utili alla definizione dei sistemi agro-industriali locali;
2. definire metodologie per identificare dei distretti rurali capaci di rappresentare sia i concetti teorici che il set di politiche identificate come rilevanti;
3. identificare esattamente quali dovrebbero essere i compiti dei distretti rurali, e come il loro sistema di governance potrebbe essere disegnato ai fini di contribuire alla costruzione di politiche agro-industriali “bottom-up”;
4. non semplicemente disseminare ex post i risultati di ricerca alle autorità regionali italiane ed europee, ma perseguire già ex ante una cooperazione ed un dialogo con alcune autorità, sin dalle prime fasi di ricerca.
Il contesto cognitivo del progetto si colloca negli ambiti appropriati delle scienze regionali e dell’economia applicata; il suo programma operativo identifica i seguenti compiti principali:
1. analisi statistiche territoriali a supporto di definizioni coerenti e tipologie dei diversi sistemi produttivi locali che includono una significativa componente agro-industriale;
2. indagini qualitative di economia applicata e politica economica, che in particolare focalizzino il tema dei “distretti rurali di qualità”
3. casi studio di alcune aree-sistema e filiere produttive
4. una interazione strutturata del progetto con la sua utenza finale, in special modo la P.A. locale, gli operatori economici e sociali.