Nazionalismo, femminismo, modernismo e modernizzazione in Irlanda - 1890 -1960.

Data inizio
15 settembre 2005
Durata (mesi) 
36
Responsabili (o referenti locali)
De Petris Carla

Il progetto di ricerca si propone di studiare con metodologie adeguate ai diversi generi letterari, il notevole contributo delle donne alla elaborazione di un movimento politico e culturale che unisse la lotta per l’indipendenza dell’Irlanda dal giogo coloniale a quella per l’emancipazione femminile nella società irlandese alla fin de siécle, le cui conseguenze sono state avvertite fino agli anni Sessanta del secolo scorso. In un periodo segnato da mutamenti epocali saranno considerate donne impegnate nella politica, nel giornalismo e nella scrittura come Hanna Sheehy Skeffington (1877-1946), Geraldine Cummings (1890-1969) e Rosamund Jacob (1888-1960), scrittrici che coniugarono femminismo e modernismo nella promozione di una “New Woman” come George Egerton (1859-1945), Sarah Grand (1854-1943) e Katherine Cecil Thurston (1875-1911), lucide interpreti della disperata condizione femminile nell’Irlanda rurale come Emily Lawless (1845-1913) e Teresa Deevy(1894-1963), poetesse e narratrici che sottoposero il mito celtico di Donna-Madre-Irlanda ad una rivisitazione-revisione radicale come Blanaid Salkeld(1880-1959) e Dorothy Macardle(1899-1958), accanto alle oramai classiche e universalmente note Somerville & Ross, Lady Gregory, Elizabeth Bowen, Kate O’Brien e Mary Lavin. Sono queste intellettuali di altissimo rango a costituire il background della scrittura femminile in Irlanda che ancora oggi da risultati artistici eccellenti e significativi.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Carla De Petris
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