Nella prima parte il corso si propone di fornire un inquadramento generale degli elementi costitutivi il sistema finanziario, analizzando la struttura e le caratteristiche dei mercati, l’attività di intermediazione creditizia e i servizi di intermediazione mobiliare. Nella seconda parte, ponendosi nella prospettiva delle imprese non finanziarie, vengono approfonditi le caratteristiche del net present value nelle decisioni di capital budgeting, le scelte di struttura finanziaria, gli strumenti di finanziamento a breve e medio-lungo termine, le decisioni in materia di distribuzione degli utili, gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale e le operazioni di hedging dei rischi finanziari (rischio di cambio, rischio di tasso d’interesse e rischio commodity); sono altresì trattate le tematiche del project finance e del patent box.
Le modalità didattiche consistono in lezioni frontali ed esemplificazioni volte ad agevolare la comprensione e l’interpretazione delle nozioni teoriche.
Prima parte
Introduzione all’intermediazione finanziaria.
Banca Centrale Europea, politica monetaria e tassi di interesse.
I mercati monetari.
I mercati obbligazionari.
I mercati azionari.
Le banche.
Le società di gestione del risparmio e i fondi comuni di investimento.
Le società di intermediazione mobiliare e le banche di investimento.
Seconda parte
I principi della finanza aziendale: concetti introduttivi.
La determinazione dei flussi di cassa rilevanti e del costo del capitale nel criterio del net present value.
Le decisioni di struttura finanziaria. I benefici e i costi del ricorso al debito.
Il mutuo e il leasing finanziario.
L’apertura di credito in conto corrente, lo sconto cambiario, gli anticipi salvo buon fine su fatture e ricevute bancarie e l’anticipazione garantita.
Il factoring.
Le accettazioni bancarie, le polizze di credito commerciale e le cambiali finanziarie.
Le decisioni in materia di distribuzione degli utili.
Gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale.
Introduzione al Corporate Financial Risk Management.
Il project finance.
Il patent box.
Materiale di riferimento
Volume Create relativo al corso “Finanza aziendale” edito da McGraw Hill.
Si precisa che gli Studenti sono tenuti a prepararsi anche sul materiale caricato sulla pagina elearning del corso.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
AA.VV | Volume Create del Corso di Finanza Aziendale (a.a. 2018-2019) | McGraw Hill | 2018 |
La prova d’esame è scritta ed è diretta ad accertare la conoscenza degli argomenti in programma. Consiste in 3-4 quesiti (domande teoriche ed esercizi). La durata della prova è variabile da un minimo di un’ora e mezzo a un massimo di due ore.
È prevista una prova intermedia a cui lo Studente potrà decidere di partecipare. Essa verterà sulla prima parte del programma, ovvero sui seguenti argomenti:
- introduzione all’intermediazione finanziaria;
- Banca Centrale Europea, politica monetaria e tassi di interesse;
- i mercati monetari;
- i mercati obbligazionari;
- i mercati azionari;
- le banche;
- le società di gestione del risparmio e i fondi comuni di investimento;
- le società di intermediazione mobiliare e le banche di investimento.
La prova intermedia consiste in uno scritto con 3-4 quesiti (domande teoriche ed esercizi). La durata della prova è variabile da un minimo di un’ora e mezza a un massimo di due ore.
Coloro che supereranno la prova intermedia dovranno sostenere, in corrispondenza di uno degli appelli previsti nella sessione di Gennaio-Febbraio 2017, una prova che verterà sulla seconda parte del corso, ovvero sui seguenti temi:
- i principi della finanza aziendale: concetti introduttivi;
- la determinazione dei flussi di cassa rilevanti e del costo del capitale nel criterio del net present value;
- le decisioni di struttura finanziaria. I benefici e i costi del ricorso al debito;
- il mutuo e il leasing finanziario;
- l’apertura di credito in conto corrente, lo sconto cambiario, gli anticipi salvo buon fine su fatture e ricevute bancarie e l’anticipazione garantita;
- il factoring;
- le accettazioni bancarie, le polizze di credito commerciale e le cambiali finanziarie;
- le decisioni in materia di distribuzione degli utili;
- gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale;
- introduzione al Corporate Financial Risk Management;
- il project finance;
- il patent box.
Anche la prova sulla seconda parte del programma consiste in uno scritto con 2-3 quesiti (domande teoriche ed esercizi) ed ha una durata variabile da un minimo di un’ora e mezza a un massimo di due ore.
Rispetto al voto finale, il risultato conseguito nella prova intermedia avrà un peso pari a 1/2 e il risultato della seconda prova avrà un peso pure pari a 1/2. Il voto finale risulterà dalla media ponderata del voto della prova intermedia e di quello della seconda prova; tale media sarà arrotondata per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 0,50, altrimenti per difetto. Si precisa che, ai fini di superare l’esame, il voto conseguito nella prova sulla seconda parte del programma deve essere almeno pari a 18/30.
Lo Studente può decidere, se lo ritiene opportuno, di rifiutare il voto della prova intermedia. La relativa comunicazione dovrà essere fatta all’indirizzo mail giusy.chesini@univr.it entro le ore 18.00 del giorno precedente il primo appello della sessione di Gennaio-Febbraio 2018. In caso di rifiuto del voto della prova intermedia lo Studente dovrà, ovviamente, sostenere l’esame sull’intero programma.
Lo Studente che superasse la prova intermedia e non sostenesse la seconda prova in uno degli appelli della sessione di Gennaio-Febbraio 2018 perderà il voto conseguito nella prova intermedia.
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