Il corso si propone di tracciare da un lato le linee del differente sviluppo delle regioni italiane dall’Unità alla crisi degli anni Trenta; dall’altro di cogliere la natura e i limiti del “dualismo economico” nelle concezioni di vari esponenti politici e di taluni economisti vissuti nel periodo.
1. L’economia degli stati italiani prima dell’unità: l’emergere del Piemonte sabaudo e della Lombardia austriaca.
2. Il liberismo economico nell’età della Destra storica (1861 – 1876) e le difficoltà nel promuovere l’industrializzazione diffusa.
3. Il dibattito sul protezionismo. Da Federico List ad Alessandro Rossi.
4. La politica finaziaria di Agostino Magliani. Dal corso forzoso alla convertibilità della moneta. Le vicende del sistema bancario.
5. Sistema di fabbrica, cooperazione, solidarismo. Le interpretazioni della società industriale nelle concezioni ddi Giuseppe Toniolo.
6. Il sorgere della base industriale tra ‘800 e ‘900.
7. La politica dei trattati commerciali attuata da Luigi Luzzatti per l’attenuazione del protezionismo.
8. L’Italia nella grande guerra. Le distruzioni belliche nelle Venezie e la ricostruzione.
9. La persistenza del dualismo economico italiano. La grande emigrazione in Europa e nelle Americhe
Testi consigliati, in aggiunta degli appunti alle lezioni:
G. ZALIN, Economisti, politici, filantropi nell’Italia liberale (1861 – 1922). L’apporto culturale ideologico e operativo delle personalità venete, Cedam, Padova 1997.
Modalità di svolgimento delle lezioni
Frontali
Orale
© 2024 | Università degli studi di Verona
******** CSS e script comuni siti DOL - frase 9957 ********p>
