Il corso si articola nell’esame dei “presidi economici internazionali organizzati”. Esso consentirà agli studenti l’acquisizione di una cultura economica globale secondo il dinamismo che collega soggetti ed elementi economici (Stato, imprese, individui) con le Istituzioni/organizzazioni internazionali sul piano delle sinergie e delle interrelazioni nel superamento dell’area giuridica formale.
1. Le Nazioni Unite e le sue agenzie di natura economica
2. Il presidio internazionale in materia di organizzazione del lavoro: l’ILO
3. Il nuovo ordine dell’economia internazionale nel dopoguerra: soggetti e istituzioni:
3.1. le origini: l’accordo di Bretton Woods;
3.2. il FMI;
3.3. il gruppo della Banca Mondiale;
3.4. dall’ITO alla WTO attraverso il GATT;
3.5. WTO: i principali accordi, la risoluzione delle controversie;
3.6. l’OCSE;
4. Processi di integrazione: condizioni, modelli applicativi, politiche.
5. L’area di integrazione europea: dalle istituzioni settoriali alle politiche monetarie; dalla CECA all’UE e all’Euro.
6. Le aree di integrazione americane: Nafta, Mercosur e ALCA.
7. Le aree di integrazione dell’Asia e del Pacifico: Asean e Apec.
8. Le aree di integrazione africana, con riferimento alla UA
LIBRI DI TESTO:
FERRO A. - RAELI G., Schede di Istituzioni Economiche Internazionali, ed. 2005 [dispense on line sulla pagina web del prof. Ferro]
FERRO A. - RAELI G., La liberalizzazione dei mercati mondiali, dall’ITO alla WTO passando per il GATT, Editrice de Il Sole 24 Ore, 1999.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
30 lezioni frontali.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
FERRO A. - RAELI G. | La liberalizzazione dei mercati mondiali, dall’ITO alla WTO passando per il GATT | Il Sole 24Ore | 1999 |
Prova orale
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