Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per la didattica: strategie terminologiche in ambito francofono

Starting date
October 1, 2006
Duration (months)
12
Managers or local contacts
Giaufret Anna

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per la didattica: strategie terminologiche in ambito francofono

La ricerca, già avviata da qualche mese, punta a delineare i fenomeni di variazione della terminologia delle TIC applicate alla didattica all’interno dello spazio francofono, fenomeni che possono essere rivelatori di strategie e politiche linguistiche. In particolare si cerca di comprendere:
- quali terminologie di diffondono e si radicano nell’uso dei locutori di lingua francese, sia nella lingua generale sia nelle diverse manifestazioni della lingua di specialità, tenendo anche conto dei diversi supporti comunicativi (che non si limitano più all’opposizione scritto/orale, ma devono prendere in considerazione le nuove forme di comunicazione come il blog, la chat, il wiki, ecc.);
- le ragioni del successo o del fallimento di tali terminologie, attraverso un’analisi sociolinguistica;
- le politiche di difesa e promozione delle terminologie di specialità nel mondo francofono, in particolare a fronte di un’imperante anglicizzazione;
- le variazioni nozionali che sottendono certi termini specialistici, come è il caso di TIC, TICE, FAD e FOAD e le scelte di denominazione dei prodotti multimediali (come le piattaforme didattiche), che concorrono, tramite una rete di connotazioni, a dar luogo a vere e proprie strategie pubblicitarie.

Dal punto di vista metodologico, la ricerca si colloca in una prospettiva variazionista e socioterminologica, con riferimento ai lavori di Pierre Auger, Maria Teresa Cabré, Claude Corbeil, Loic Depecker, François Gaudin, Jean Quirion, dell'Office québécois de la langue française, della rete Realiter.

Risultati già conseguiti (oggetto di una comunicazione e di un articolo in fase di pubblicazione):

- si è effettuata un’indagine preliminare, analizzando la diffusione dei vari termini concorrenti che denominano le nozioni di “blog” e “chat” (corpus terminologico);
- i corpora testuali di riferimento sono costituiti da: stampa generale, stampa specializzata in informatica, siti specializzati TICE, provenienti da diverse regioni della francofonia;
- si sono evidenziate le linee di tendenza che caratterizzano da un lato il Québec e dall’altro il resto della francofonia: per il primo, successo dei termini neologici, per il secondo, il fallimento dei neologismi e il dominio dei prestiti dall’inglese;
- ci si è chiesti se questo processo non rischi di portare a una divaricazione sempre maggiore tra il francese del Québec e le altre varianti di francese;
- tuttavia, si assiste anche alla diffusione in ambito non quebecchese di neologismi nati nella provincia francofona canadese (per esempio courriel).

Ricerca da svolgere

- Costituzione di un corpus terminologico e di un corpus testuale nel campo delle TICE (in parte con l’ausilio di banche dati già costituite);
- estrazione terminologica con l’ausilio di software idoneo;
- analisi della diffusione dei termini con l’aiuto di software apposito (si pensa in particolare all’uso di quello elaborato dall’Université du Québec en Outaouais);
- ricerca delle cause di successo e di fallimento dei neologismi, di tipo linguistico e sociolinguistico;
- comparazione dei risultati dei punti precedenti con le politiche di promozione della lingua francese e con le reti di diffusione della terminologia specialistica (istituzioni internazionali, reti di ricercatori, ecc.);
- costruzione dell’albero concettuale relativo alla disciplina, tenendo conto delle variazioni nozionali che possono colpire alcuni termini.

Sponsors:

Funds: assigned and managed by the department

Project participants

Anna Giaufret
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