Aree

Analisi delle politiche pubbliche
Public Economics
(vedi classificazione  JEL )
L'oggetto di studio generale consiste in un'analisi degli effetti redistributivi e di efficienza dell'intervento pubblico nell'economia, con riferimento sia al sistema tributario che alla spesa pubblica. Un elenco più specifico e non esaustivo dei temi trattati include: la misurazione della disuguaglianza e della povertà, l'analisi delle loro determinanti e degli effetti che su di esse possono avere le politiche pubbliche; lo studio degli effetti intertemporali delle politiche pubbliche; l'analisi costi-benefici e la valutazione di programmi di intervento pubblico; lo studio delle interconnessioni tra finanza pubblica e processi demografici; l'analisi interdisciplinare della tassazione. L'analisi teorica impiega modelli sia statici che dinamici, anche a generazioni sovrapposte. Quella empirica utilizza tecniche di calibrazione e simulazione, oltre a strumenti di tipo econometrico.


Economia comportamentale e sperimentale
Financial Economics G4 Mathematical and Quantitative Methods C9 Microeconomics D9
(vedi classificazione  JEL )
Sulla base di dati empirici prodotti in laboratorio (lab experiments) o sul campo (field experiments), l’economia sperimentale persegue il duplice obiettivo di verificare le predizioni di modelli teorici e di far luce su nuove regolarità comportamentali ancora non incorporate nelle teorie esistenti. Un’analisi di laboratorio consiste nel disegnare una situazione economica in miniatura, manipolandola in maniera controllata e invitando agenti economici ad interagire all’interno di tale contesto. A partire da osservazioni sperimentali e avvalendosi anche di categorie concettuali e strumenti sviluppati nell’ambito di altre discipline (quali la psicologia sociale e, più recentemente, le neuroscienze), l’economia comportamentale elabora modelli di comportamento alternativi rispetto a quelli formulati dalla teoria economica tradizionale. Il suo obiettivo principale è di incrementare il potere esplicativo e previsionale della teoria economica attraverso l’analisi delle limitazioni cognitive e dei fattori di condizionamento sociale che influenzano maggiormente i processi decisionali individuali, con particolare riferimento a contesti di interazione strategica. Le tematiche attualmente studiate includono: fornitura privata di beni pubblici; determinanti psicologiche dell’avversione al rischio; analisi sperimentale del senso di equità (fairness) e di altre ‘preferenze socialmente condizionate’ in contesti di interazione strategica; inganno e comportamento disonesto; illusione monetaria; discriminazione salariale; analisi sperimentale dei processi di aggregazione dell’informazione e di convergenza e divergenza delle opinioni all’interno delle reti sociali; analisi del ruolo della comunicazione e delle promesse sulla fiducia reciproca; problemi di autocontrollo


Economia del benessere e delle scelte collettive
Health, Education, and Welfare I2-I3 Mathematical and Quantitative Methods C7 Microeconomics D0-D1,D3,D5-D8
(vedi classificazione  JEL )
Quest’area di ricerca studia le caratteristiche, le determinanti e gli effetti della disuguaglianza, della povertà e di altri fenomeni che condizionano l’equilibrio economico e la struttura sociale nel medio-lungo termine, come la mobilità intergenerazionale, le discriminazioni, la criminalità e i conflitti. I meccanismi che guidano le scelte individuali e familiari di consumo, di risparmio e di accumulazione del capitale fisico e umano sono analizzati sotto molteplici prospettive, che spaziano dall’economia dello sviluppo alla teoria del voto, dall'economia delle istituzioni all'analisi delle scelte individuali e collettive in condizioni rischio. Da un punto di visto normativo, si sviluppa la recente teoria dell’uguaglianza delle opportunità seguendo linee di ricerche innovative, basate anche su strumenti metodologici (curve di discriminazione, analisi di dissimilarità) recentemente sviluppati da membri del dipartimento. L'attività di ricerca di quest'area si completa con indagini empiriche che forniscono valide analisi descrittive e di causalità e propongono chiare linee d'intervento ai policy-makers interessati al benessere delle famiglie e alla coesione sociale, alla luce dei più recenti principi etici di giustizia distributiva.


Economia dell’ambiente, dell’energia e dello sviluppo territoriale
Agricultural and Natural Resource Economics; Environmental and Ecological Economics Urban, Rural, and Regional Economics
(vedi classificazione  JEL )
Questa area di ricerca studia la sostenibilità ambientale delle attività economiche e delle politiche ambientali, gli aspetti economici di una gestione razionale del territorio, sia urbano che rurale, l'impatto delle energie rinnovabili sul tessuto economico e lo sfruttamento razionale delle risorse naturali esauribili e rinnovabili. Alcuni esempi degli argomenti trattati in questa area di ricerca sono: il disegno di strumenti economici di politica ambientale come i pagamenti per i servizi ambientali; la fornitura di beni e servizi pubblici locali e il loro impatto su qualità della vita, la “resilience” e la coesione sociale a livello urbano; il rapporto tra energie rinnovabili, crescita e importazioni; lo studio della convenienza economica dell’introduzione di strumenti di stoccaggio dell’energia elettrica per livellare i picchi di produzione derivanti dallo sviluppo delle fonti di energia alternativa; la valutazione dei beni non di mercato, dei danni ambientali e dei benefici di programmi ambientali in termini di riduzione del rischio ecologico e biologico legato alla salute umana; gli effetti dei cambiamenti climatici sul comportamento umano e sulla produttività nel settore dell’agricoltura in paesi sviluppati e in via di sviluppo; la gestione dei rifiuti: studio dell’effetto di diversi metodi di raccolta e tariffazione del servizio sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; la redazione di bilanci ambientali.


Economia industriale
Economic Development, Innovation, Technological Change, and Growth O3 Industrial Organization Microeconomics D2,D4
(vedi classificazione  JEL )
Quest’area di ricerca analizza, sia dal punto di vista teorico che empirico, le problematiche che caratterizzano le imprese, i mercati e i settori economici con varie strutture di mercato. Studia situazioni con diversi numeri di imprese, in presenza di interazioni strategiche, asimmetrie informative e potere di mercato, con il sorgere spesso della necessità di vari tipi di interventi di policy, come la regolamentazione, tasse e sussidi o la promozione di specifiche istituzioni economiche. In particolare, tra i temi trattati dai partecipanti, una lista non esaustiva comprende le scelte di ricerca e sviluppo; le determinanti delle domande di brevetti; la formazione e trasmissione dei prezzi nei mercati elettrici; le relazioni verticali tra imprese di produzione e di distribuzione; la dinamica dei tassi di profitto settoriali; il ruolo degli esperti nei processi decisionali; regolamentazione, aste ed analisi economica degli appalti pubblici; tavole input-output e analisi dei settori industriali.


Economia sanitaria
Health, Education, and Welfare I1
(vedi classificazione  JEL )
Caratterizzano l'area di ricerca in economia sanitaria lo studio degli aspetti economici e finanziari legati alla domanda e all'offerta di servizi sanitari e l'analisi dei comportamenti individuali legati alla salute. Una lista non esaustiva dei temi di ricerca di interesse comprende: l’analisi teorica ed empirica dell'efficienza dell'organizzazione e regolamentazione dei sistemi sanitari; lo studio della dinamica della spesa sanitaria in relazione alla crescita economica e alla sostenibilità di medio-lungo periodo; lo sviluppo metodologico ed applicazione di modelli per la valutazione economica di tecnologie sanitarie e di interventi di riduzione dei rischi di mortalità e malattia; la valutazione di impatto, sia in termini economici che di qualità della vita, degli interventi e delle politiche sanitarie e analisi costi-benefici di strutture sanitarie; l’economia del settore farmaceutico, con particolare riferimento alle dinamiche competitive e di innovazione; la valutazione multidimensionale della qualità di vita e delle disuguaglianze legate alla salute.


Finanza quantitativa
Financial Economics G1-G3 Game theory, economics, social and behavioral sciences 91G
(vedi classificazione  MSC )
L’attività di ricerca nell’ambito della finanza quantitativa può essere ricondotta a due macro-aree: il rischio di credito e la gestione di portafogli azionari e obbligazionari. All’interno del filone di ricerca legato al rischio di credito si distinguono studi relativi a: (i) nuovi modelli di credit scoring con correlazione tra i default e dinamica temporale delle probabilità di insolvenza; (ii) innovative tecniche di simulazione per la stima della probabilità di eventi rari in portafogli creditizi; (iii) nuovi modelli per la misurazione del rischio sistemico del debito sovrano; (iv) pricing di strumenti derivati complessi per la copertura dei rischi di insolvenza. All’interno del filone di ricerca legato alle tecniche per la gestione di portafogli azionari e obbligazionari sono compresi studi relativi a: (i) tecniche di riduzione della varianza per la simulazione parallela applicata alla stima del rischio di grandi portafogli; (ii) tecniche analitiche per la calibrazione di modelli di evoluzione dei rendimenti azionari in presenza di volatilità stocastica; (iii) nuove metodologie per la valutazione dei portafogli azionari in ambito statico e dinamico; (iv) valutazione del rischio di modello nell'ambito della quantificazione del rischio di un portafoglio finanziario; (v) sviluppo di modelli stocastici per la struttura per scadenza dei tassi di interesse per la stima delle relazioni tra curve dei rendimenti, variabili macroeconomiche e struttura implicita dei premi al rischio.


Macroeconomia, Economia internazionale e Sviluppo
Economic Development, Innovation, Technological Change, and Growth O1-O2,O4-O5 International Economics Labor and Demographic Economics Macroeconomics and Monetary Economics E1-E6
(vedi classificazione  JEL )
L'area Macroeconomia, Economia internazionale e Sviluppo studia il ciclo economico, la disoccupazione, le dinamiche economico-demografiche, il sistema monetario internazionale, il fenomeno dell’illusione monetaria, e l'evoluzione di lungo periodo della struttura economica. Particolare attenzione è dedicata all'impatto istituzionale, organizzativo e culturale, determinato dal fenomeno dell’innovazione e della “distruzione creatrice” e da quello della internazionalizzazione dell’economia e della politica. Dal punto di vista metodologico si fa uso di modelli di crescita endogena, a generazioni sovrapposte e ad agenti eterogenei. Dal punto di vista empirico, vengono utilizzate sia l'analisi delle serie storiche, che quella dei dati longitudinali, che metodi non- e semi-parametrici.


Metodi quantitativi per l’economia
Calculus of variations and optimal control; optimization Mathematical and Quantitative Methods C1-C6,C8 Numerical analysis Operations research, mathematical programming Partial differential equations Probability theory and stochastic processes Statistics
(vedi classificazione  MSC )
L’attività di ricerca nell’ambito dei metodi quantitativi per l’economia si sviluppa su tre macro-aree: (a) econometria, (b) statistica e (c) ottimizzazione.. (a) All’interno del filone di Econometria si utilizzano e sviluppano metodi appropriati per la raccolta e l’analisi di dati economici non sperimentali sia di serie storiche che longitudinali. Le principali applicazioni riguardano la previsione di grandezze macroeconomiche e finanziarie, l’analisi quantitativa delle scelte individuali e collettive di comportamento economico, la valutazione d’impatto di politiche economiche e pubbliche, la misurazione del rischio, l’analisi empirica dell’evoluzione nel ciclo di vita delle decisioni di risparmio e di investimento delle famiglie, l’analisi empirica delle determinanti delle scelte di investimento in R&D. (b) L’area di ricerca di Statistica ha come oggetto lo sviluppo di metodologie e tecniche statistiche per l'analisi dei dati, per il disegno e la realizzazione di indagini ed esperimenti, lo sviluppo di nuovi modelli probabilistici nonché delle relative procedure inferenziali. Tra i temi sviluppati in quest’area di ricerca si hanno l’analisi demografica e statistico-sociale, la stima robusta di parametri, la meta-analisi di studi differenti relativi allo stesso oggetto di interesse, i modelli per serie temporali e spaziali, metodi statistici per l’integrazione di dati provenienti da fonti diverse.


Storia Economica
Economic History Economic Systems History of Economic Thought, Methodology, and Heterodox Approaches
(vedi classificazione  JEL )
Quest’area di ricerca ha come oggetto lo studio e l’interpretazione dei processi economici in prospettiva storica (anche di lungo periodo) nei campi della storia dell'agricoltura, dell'impresa e dell'industria, della contabilità ,del lavoro, della popolazione, della finanza sia pubblica che privata, delle teorie e delle idee economiche, della banca, del commercio, dei trasporti, del turismo e del territorio. La padronanza delle leggi che regolano i fenomeni economici è perseguita ricorrendo ad un attento e critico uso delle fonti sia edite che inedite proprio della metodologia storica, ed anche attraverso l'impiego degli strumenti propri dell'analisi economica ed econometrica


Mathematical and Quantitative Methods   (vedi classificazione  JEL )

Mathematical and Quantitative Methods
JEL C02 - Mathematical Methods


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