Statistica (2018/2019)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00121
Docenti
Francesca Rossi, Veronica Cicogna
Coordinatore
Francesca Rossi
crediti
9
Altri corsi di studio in cui è offerto
Settore disciplinare
SECS-S/01 - STATISTICA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VICENZA
Periodo
primo semestre lauree triennali dal 17-set-2018 al 11-gen-2019.

Orario lezioni

Vai all'orario delle lezioni

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire le tecniche di base della statistica descrittiva, del calcolo delle
probabilità e dell'inferenza statistica a studenti di corsi di laurea in discipline economiche e aziendali. Nel
loro insieme, tali tecniche forniscono la strumentazione per l'analisi quantitativa nei processi conoscitivi
legati all'osservazione di fenomeni collettivi. Da un punto di vista applicativo, tali tecniche sono
indispensabili a fini descrittivi, interpretativi e decisionali per la gestione delle informazioni statistiche
ufficiali nonché per la conduzione d'indagini statistiche inerenti fenomeni economici e sociali. Oltre a
fornire il necessario apparato statistico-matematico, l’insegnamento si prefigge l’obiettivo di fornire
strumenti concettuali per una valutazione critica delle metodologie prese in considerazione. Al termine
delle lezioni, lo studente dovrà essere in grado utilizzare gli strumenti appresi per condurre analisi
statistiche relative a fenomeni economici e sociali.

Programma

Modalità didattiche: La maggior parte del corso si svolgerà attraverso una serie di lezioni frontali alle quali gli studenti sono fortemente invitati a partecipare prendendo regolarmente gli appunti. Fanno parte integrante del corso una serie di esercitazioni. Alcune delle esercitazioni, da svolgere a casa individualmente, saranno successivamente corrette in aula. Tutte le esercitazioni sono indispensabili per una adeguata comprensione degli argomenti del corso.

Programma:

a) Statistica descrittiva

Concetti introduttivi; fenomeni collettivi, popolazione e campione; la raccolta, lo spoglio e la classificazione dei dati; caratteri qualitativi e quantitativi; fonti statistiche.
Tipi di dati statistici; distribuzioni statistiche: semplici, doppie, multiple, unitarie, di frequenza, relative, pesate, di quantità; rappresentazioni grafiche; istogramma.
Frequenze cumulate e retrocumulate; funzione di ripartizione a gradini per distribuzioni di frequenza; funzione di ripartizione continua per dati in classi.
Sommatorie semplici e doppie e produttorie: proprietà.
Gli indici di localizzazione; la media aritmetica; la media armonica; la media geometrica; la media quadratica; la media cubica; la media potenziata di quarto ordine e le altre medie potenziate; le medie lasche; la mediana; la mediana come centro di grado 1; quartili, decili, percentili e quantili; la moda.
La variabilità e gli indici di variabilità; il campo di variazione; la differenza interquartile; gli scostamenti semplici medi; lo scarto quadratico medio e la varianza; la varianza di una trasformazione lineare e del miscuglio; la standardizzazione; differenza media; gli indici relativi di variabilità: il coefficiente di variazione.
I momenti dall’origine e i momenti centrali; l’asimmetria e gli indici di asimmetria; la curtosi e le misure di curtosi.
Distribuzioni doppie o multiple, unitarie e di frequenza; media aritmetica della somma di più variabili; media aritmetica del prodotto di due variabili; covarianza; varianza della somma di più variabili; distribuzioni condizionate; indipendenza; indice di dipendenza chi-quadrato; indice di connessione C.
Interpolazione statistica; il metodo dei minimi quadrati; la retta dei minimi quadrati; il coefficiente di correlazione lineare r; la disuguaglianza di Cauchy-Schwarz; il coefficiente di determinazione R2; devianza totale, spiegata e residua.

b) Probabilità

Esperimenti aleatori; spazio campionario; diagrammi ad albero; eventi aleatori e operazioni tra eventi; elementi di calcolo combinatorio.
Spazi di probabilità; definizione assiomatica della probabilità; diverse interpretazioni della probabilità.
Probabilità condizionata; legge del prodotto; indipendenza stocastica tra eventi; formula delle probabilità totali; teorema di Bayes.
Variabili aleatorie; funzione di ripartizione; variabili aleatorie discrete e continue; trasformate di variabili aleatorie; valore atteso e varianza. Particolari distribuzioni discrete: uniforme, Bernoulli, binomiale.
Particolari distribuzioni continue: rettangolare, normale, esponenziale negativa.
Variabili aleatorie doppie discrete; distribuzione di probabilità congiunta; distribuzioni di probabilità marginali e condizionate; indipendenza tra variabili aleatorie; covarianza; coefficiente di correlazione di Bravais.
Variabili aleatorie multiple (cenni).
Combinazioni lineari di variabili aleatorie; media campionaria di variabili aleatorie indipendenti; somma di variabili aleatorie normali indipendenti.
Legge (debole) dei grandi numeri; legge dei grandi numeri di Bernoulli per frequenze relative.
Teorema del limite centrale.

c) Statistica inferenziale

Campioni probabilistici; media campionaria; frequenza relativa campionaria; varianza campionaria; distribuzioni campionarie chi-quadrato, t di Student, F di Snedecor.
Stima puntuale; correttezza, efficienza e consistenza degli stimatori; stima di una media, di una proporzione, di una varianza.
Stima per intervallo (intervallo di confidenza) per una media, per una proporzione (grandi campioni), per una varianza.
Verifica delle ipotesi; test ad una coda ed a due code per una media, per una proporzione (grandi campioni), per una varianza; confronto tra due proporzioni (grandi campioni); confronto tra due medie; confronto tra due varianze.

Libro di testo

- G. CICCHITELLI, P. D'URSO, M. MINOZZO (2017), Statistica: principi e metodi, Terza edizione, Pearson Italia, Milano.

Testi di approfondimento

- A. AZZALINI (2001), Inferenza statistica: una presentazione basata sul concetto di verosimiglianza, Seconda edizione. Springer Verlag Italia.
- E. BATTISTINI (2004), Probabilità e statistica: un approccio interattivo con Excel. McGraw-Hill, Milano.
- S. BERNSTEIN, R. BERNSTEIN (2003), Statistica descrittiva, Collana Schaum's, numero 109. McGraw-Hill, Milano.
- S. BERNSTEIN, R. BERNSTEIN (2003), Calcolo delle probabilita', Collana Schaum's, numero 110. McGraw-Hill, Milano.
- S. BERNSTEIN, R. BERNSTEIN (2003), Statistica inferenziale, Collana Schaum's, numero 111. McGraw-Hill, Milano.
- F. P. BORAZZO, P. PERCHINUNNO (2007), Analisi statistiche con Excel. Pearson, Education.
- D. GIULIANI, M. M. DICKSON (2015), Analisi statistica con Excel. Maggioli Editore.
- P. KLIBANOFF, A. SANDRONI, B. MODELLE, B. SARANITI (2010), Statistica per manager, Prima edizione, Egea.
- D. M. LEVINE, D. F. STEPHAN, K. A. SZABAT (2014), Statistics for Managers Using Microsoft Excel, Seventh Edition, Global Edition. Pearson.
- M. R. MIDDLETON (2004), Analisi statistica con Excel. Apogeo.
- D. PICCOLO (1998), Statistica, Seconda edizione 2000. Il Mulino, Bologna.
- D. PICCOLO (2010), Statistica per le decisioni, Nuova edizione. Il Mulino, Bologna.


Guida allo studio

Durante lo svolgimento del corso sarà indicato, per ogni specifico argomento, quali parti studiare del libro di testo e quali altri testi consultare.
Gli studenti non frequentanti possono rivolgersi al docente per avere le indicazioni necessarie.
Una guida definitiva allo studio del libro di testo sarà distribuita a fine corso.
Si consiglia di seguire le lezioni e le esercitazioni e di prendere regolarmente gli appunti.


Conoscenze preliminari

Per seguire con profitto il corso non sono richieste particolari conoscenze preliminari di matematica.
Si assumono per date le nozioni acquisite con gli insegnamenti di base, in particolare le nozioni di limite, derivata e integrale.

Esercitazioni

Fanno parte integrante del corso una serie di esercitazioni.
Alcune delle esercitazioni, da svolgere a casa individualmente, saranno successivamente corrette in aula.
Tutte le esercitazioni sono indispensabili per una adeguata comprensione degli argomenti del corso.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
G. Cicchitelli, P. D'Urso, M. Minozzo Statistica: principi e metodi (Edizione 3) Pearson Italia, Milano 2018 9788891902788

Modalità d'esame

La prova di esame consiste di una prova scritta (di circa 2 ore) composta da una selezione di esercizi, sia teorica che pratica.
Per la prova scritta si potrà usare solamente una calcolatrice e non sarà consentito utilizzare nessun altro materiale (libri, appunti, ecc.). Non è prevista prova orale obbligatoria, ma gli studenti potranno sostenere una prova orale facoltativa qualora il punteggio riportato allo scritto sia superiore od uguale a 15/30. Con la prova orale gli studenti possono guadagnare o perdere un massimo di tre punti rispetto al voto conseguito nella prova scritta.
Per sostenere l'esame lo studente deve presentarsi munito di tessera universitaria, ovvero di libretto universitario, o di idoneo documento di riconoscimento.

PROVA INTERMEDIA

A metà corso è prevista una prova scritta intermedia di accertamento sugli argomenti già affrontati nel corso con l’intento di indurre lo studente allo studio sistematico degli argomenti del programma sin dalle prime lezioni e consentire allo stesso di suddividere il programma d’esame in due parti, sottoposte a distinta verifica dell’apprendimento (prova intermedia e prova integrativa finale).

- La prova intermedia è facoltativa; la partecipazione dello studente alla prova non pregiudica il suo diritto a rifiutare il voto riportato (nel rispetto delle modalità indicate dal docente), così da sostenere l’esame intero a fine semestre.
Tale prova intermedia ha le stesse caratteristiche delle prove d'esame ed ha per oggetto gli argomenti del programma dell’insegnamento trattati sino al momento dello svolgimento della prova intermedia. Tali argomenti saranno specificati in apposito avviso sulla pagina e-learning dell’insegnamento con congruo anticipo rispetto alla data della prova. Gli argomenti su cui verte la prova intermedia sono esclusi dalla prova scritta di completamento a fine semestre.

- Appelli utili per completare l’esame: l'esito della prova ha valore sul superamento finale dell'esame esclusivamente nell' appello della sessione d'esami immediatamente successiva alla fine del corso.

- Il voto conseguito pesa per metà sul voto definitivo, al quale si perviene superando un'analoga seconda prova scritta durante l'appello della sessione d'esami immediatamente successiva alla fine del corso. Per il superamento dell'esame entrambe le prove parziali devono essere superate con un voto uguale o superiore a 8/30.

La prova intermedia è introdotta con lo scopo di attrarre lo studente, fin dal primo giorno di frequenza, verso uno studio regolare e sistematico della materia, con la possibilità di mettere anticipatamente a frutto tale impegno, superando in sostanza una parte dell'esame. Essa accerta inoltre, a metà percorso, la qualità dello studio fino a quel punto effettuato e le conoscenze acquisite. Inoltre, nel caso di mancato superamento, può fornire in tempo utile allo studente importanti indicazioni sulle criticità della preparazione.

Opinione studenti frequentanti - 2017/2018


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