Il corso intende fornire alcune coordinate storico-economiche relative alle trasformazioni intervenute nel settore secondario e terziario dell’economia italiana dall’unificazione ai nostri giorni per coglierne con maggiore chiarezza i “caratteri originari”.
L’economia italiana è caratterizzata da un “dualismo” industriale che appare una caratteristica peculiare della nostra via all’industrializzazione. Grande impresa e piccola e media impresa sono i protagonisti di una storia che tra ‘800 e ‘900 ha consentito al nostro paese di entrare nel numero degli stati più industrializzati. Il ruolo delle imprese, nelle loro diverse articolazioni organizzative, non va disgiunto dagli aspetti commerciali che integrano e sostengono l’intero sistema economico nazionale e internazionale.
1. Unificazione, imprese e imprenditori
2. La presenza dello Stato e il capitalismo finanziario
3. Il decollo economico, il sistema bancario e il commercio internazionale
4. Industria e conflitti sociali
5. Lo Stato imprenditore
6. Imprese e commercio tra le due guerre
7. il secondo dopoguerra: ripresa economica e accodi commerciali
8. La politica industriale italiana
9.Il declino di un modello
10. La riscoperta dei distretti industriali e la globalizzazione
11. Il commercio internazionale tra XIX e XX secolo
12. I commerci tra le due guerre mondiali
13. da Bretton Woods al WTO: l’integrazione dei commerci internazionali
Libri di testo:
F. Amatori-A. Colli, Impresa e industria in Italia. dall'Unità a oggi, Venezia, Marsilio 2003:
J. Foreman Peck, Storia dell'economia internazionale dal 1850 a oggi, Bologna, il Mulino 1999, capp. X, XII, XIII, XIV, XV
Orale
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