Il corso costituisce una introduzione ai principali metodi di pricing di titoli finanziari usati nella finanza quantitativa.
1. Preliminari
Obbligazioni, azioni
Il problema di stabilire un prezzo
Calcolo stocastico
2. Determinazione dei prezzi di azioni
Prezzi in condizioni di incertezza: modelli discreti
Prezzi basati sul consumo: il fattore di sconto stocastico
Prezzi neutrali al rischio
3. Determinazione dei prezzi di titoli derivati
Il modello di Black-Scholes
Copertura dal rischio
Prezzi delle opzioni europee e di contratti a termine
Conoscenze importanti per un proficuo apprendimento: sistemi lineari, funzioni reali di una o più variabili reali (in particolare: funzioni continue, composizione di funzioni, derivate parziali), concetti basilari della matematica finanziaria (tasso di interesse, rendimento di un investimento, differenza tra titoli obbligazionari e azioni, fattore di sconto), concetti fondamentali della teoria della probabilità (sigma algebra, variabili aleatori, valori attesi, covarianze, spazio L^2 di v.a., indipendenza, probabilità e valori attesi condizionati, misure di probabilità equivalenti, densità di probabilità, funzione di ripartizione, legge Gaussiana, convergenze in distribuzione, in probabilità, in L^2, uguaglianza quasi certa)
Corsi propedeutici: Matematica, Matematica finanziaria, Statistica, Probabilità
Abilità necessarie per un proficuo apprendimento: volontà e capacità di condurre un ragionamento logico in modo rigoroso, di circostanziare sempre passaggi e conclusione
Organizzazione delle attività didattiche: lezioni
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
T. Bjork | Arbitrage theory in continuous time (Edizione 3) | Oxford University Press | 2009 | 978-0-199-57474-2 | |
John H. Cochrane | Asset pricing (Edizione 2) | Princeton University Press | 2005 |
L'esame consiste in una prova scritta ed eventuale prova orale a sola discrezione del docente, sulla base della necessità o meno di specifici approfondimenti
La prova scritta contiene sia esercizi pratici che domande teoriche, e può spaziare su tutto il programma del corso. Durante la prova scritta non è consentito utilizzare appunti o altro materiale didattico.
Perché l’esame sia superato è necessario (ma non sufficiente) che il voto conseguito nella prova scritta sia almeno D.
Il voto finale dell’esame viene attribuito considerando principalmente l’esito della prova scritta.
All’eventuale prova orale il voto potrà diventare insufficiente se verranno rilevate incoerenze con quanto risulta nello scritto. Il voto dello scritto potrà aumentare se parti di esercizi non saranno state valutate per dubbio di interpretazione
Non sono accolte richieste di domande ulteriori per aumentare il punteggio
Eventuali integrazioni necessarie saranno a sola discrezione del docente e potranno aumentare il voto solo marginalmente
Caratteristiche della prestazione attesa. Allo studente è richiesto di dimostrare una conoscenza critica ed approfondita degli argomenti affrontati nel corso. I concetti non dovranno essere esposti in modo meccanico ma ragionato, collegamenti potranno essere richiesti ed esercizi (marginalmente) di livello avanzato potranno essere proposti.
L’esposizione sintetica ma esaustiva, rigorosa e diretta subito al nocciolo della questione saranno particolarmente apprezzati. Risposte vaghe, poco precise, poco circostanziate o errate saranno penalizzate