Istituzioni di diritto tributario (2010/2011)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00411
Docente
Sebastiano Maurizio Messina
Coordinatore
Sebastiano Maurizio Messina
crediti
5
Settore disciplinare
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
Secondo semestre dal 21-feb-2011 al 25-mag-2011.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire gli strumenti di comprensione dei principi costituzionali che regolano il sistema impositivo italiano. Si propone, altresì, di fornire le conoscenze delle imposte principali che fanno parte di detto sistema impositivo e dei principi degli istituti fondamentali che operano all’interno di ciascuna imposta.

Programma

CLASSIFICAZIONE DEL DIRITTO TRIBUTARIO 1 Rapporti tra diritto tributario e altre branche del diritto; l’autonomia del diritto tributario.IL CONCETTO DI TRIBUTO 1 La classificazione delle entrate degli enti pubblici; 2. Il tributo; L’imposta; La tassa; Il contributo; Il monopolio fiscale. LE NORME TRIBUTARIE1. 1 La Costituzione; La legge in senso formale e gli altri atti muniti di forza di legge; La potestà legislativa delle Regioni; Le fonti comunitarie; i rapporti tra ordinamento comunitario e ordinamento nazionale; Le convenzioni internazionali; Fonti normative secondarie: i regolamenti governativi e ministeriali;I PRINCIPI COSTITUZIONALI LA RISERVA RELATIVA DI LEGGE IN MATERIA DI PRESTAZIONI IMPOSTE. La potestà normativa tributaria e i suoi limiti costituzionali. Gli artt. 75 e 81 Cost.; Il principio di riserva di legge in materia di imposte; La portata del principio e il significato della espressione ‘‘prestazioni patrimoniali imposte e del carattere ‘‘relativo’’ della riserva; IL PRINCIPIO DI CAPACITA` CONTRIBUTIVA Significato dell’art. 53 e sua funzione solidaristica ; La capacità contributiva come capacità economica soggettiva e la sua funzione garantista. La capacità contributiva come presupposto, parametro e limite quantitativo del prelievo fiscale; La tutela costituzionale del minimo vitale; La capacità contributiva come specificazione della uguaglianza in materia tributaria; vincolo della progressivita` e il divieto di imposte regressive; L’INTERPRETAZIONE DELLA NORMA TRIBUTARIA L’interpretazione della legge tributaria in generale; Vari tipi di interpretazione secondo i soggetti da cui promana: interpretazione dottrinale, giurisprudenziale, autentica; Le circolari interpretative del Ministero delle finanze, le opinioni interpretative della « dottrina » e i precedenti giurisprudenziali; L’interpretazione autentica; Gli argomenti dell’interpretazione giuridica: L’interpretazione lessicale; L’interpretazione logica; Interpretazione estensiva ed analogica. Il problema della integrazione analogica delle norme tributarie impositrici; L’applicazione in via analogica della norma tributaria esentativa.
L’ELUSIONE E L’INTERPRETAZIONE ANTIELUSIVA 1. - Le origini dell’interpretazione antielusiva della norma tributaria nel diritto tributario italiano; 2 - La definizione dell’elusione; clausola generale antielusiva; 3. - Gli effetti della norma antielusiva; 4. - La disapplicazione di norme antielusive a valenza particolare.
I SOGGETTI PASSIVI DEL TRIBUTO 1. - La soggettività passiva tributaria; 2. - Il contribuente; 3. - L’obbligato solidale paritario; 4. - Il coobligato dipendente illimitato 5. - Il coobligato dipendente limitato 6. - Il sostituto d’imposta. 7. - La sostituzione totale con ritenuta di rivalsa facoltativa,con ritenuta di rivalsa obbligatoria (cedolare secca); e "parziale’’ con rivalsa obbligatoria (ritenuta d’acconto); LA POTESTA` DI INDIRIZZO 1. - La potesta` di indirizzo e gli atti con cui si esercita: gli atti amministrativi. 2 - Gli atti di indirizzo in senso proprio; 3 - L’atto di interpello generalizzato (introdotto dallo Statuto dei diritti del contribuente) e il ruling (reso dall’Amministrazione finanziaria)
LA DICHIARAZIONE TRIBUTARIA - La dichiarazione dei redditi: requisiti e carattere fondamentali ; 2. - La rilevanza della dichiarazione ai fini dell’accertamento, della riscossione e del rimborso ; 3. - La « ritrattabilità» della dichiarazione; 5. - La natura giuridica e gli effetti delle dichiarazioni ai fini della nascita dell’obbligazione tributaria; 6 Il potere di autotutela dell’ufficio; 5. - La tutela dell’affidamento (buona fede) del contribuente; 6. - Le patologie degli atti di imposizione officiosa (inesistenza, annullabilità, irregolarità)
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF)
- PRESUPPOSTO E SOGGETTI PASSIVI . 1. - Categorie di reddito e base imponibile; 2. - Profili territoriali della fattispecie imponibile; 3. - Reddito e rapporti familiari; 4. - La tassazione ‘‘per trasparenza’’ dei redditi prodotti in forma associata; il regime delle società di persone; 5. - L’impresa familiare; BASE IMPONIBILE E LIQUIDAZIONE DELL’IMPOSTA 1. - Periodo d’imposta; determinazione del reddito complessivo 2. - Deduzioni e detrazioni per oneri effettivi e deduzioni per carichi di famiglia 3. - L’imposta lorda e l’imposta netta; 4. - Lo scomputo dei crediti di imposta e delle ritenute d’acconto; versamento o rimborso 5. - I redditi soggetti a tassazione separata; I REDDITI FONDIARI 1. - Quadro generale dei redditi fondiari; 2. - Il reddito dominicale; 3- Il reddito agrario e l’attività agricola 4. - Il reddito dei fabbricati;
I REDDITI DI CAPITALE 1. - Quadro generale della categoria 2. - Gli interessi e gli altri redditi di capitale derivanti da rapporti di finanziamento e simili 3. - I proventi derivanti dalla partecipazione in società; I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE 1. - Individuazione dei redditi di lavoro dipendente; 2. - Onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente e tassatività delle esclusioni; 3. - Indennità risarcitorie e rimborsi spese;
I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO 1. - I redditi rientranti nella categoria; 2. - La determinazione della base imponibile nel reddito di lavoro autonomo.
IL REDDITO D’IMPRESA 1. - Struttura della normativa; 2. - Le attività produttive di reddito d’impresa ai fini irpef;
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA.1. - Quadro generale; 2. - Soggetti passivi; commercialità e residenza; 3. - La determinazione della base imponibile per società ed enti commerciali; . 4. – Componenti positivi; 5. – componenti negativi; 6. - principi generali per la determinazione del reddito d’impresa; 7. - trasparenza e tassazione di gruppo (c.d. consolidato fiscale); 8 - La determinazione della base imponibile per gli enti non commerciali; 9. - La determinazione della base imponibile delle società e degli enti non residenti; 10 La stabile organizzazione;
I REDDITI DIVERSI 1. - Quadro generale della categoria; 2. - Plusvalenze da cessione di immobili; 3. - Plusvalenze da cessione di partecipazioni sociali, titoli e strumenti finanziari; 4. - Altri redditi diversi;
L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
1.Fisionomia dell’imposta sul valore aggiunto;2.Il presupposto dell’iva e gli « indici » di capacita` contributiva da essa colpiti; 3.L’operazione rilevante ai fini iva: le cessioni di beni; 4.Le prestazioni di servizi; 5.Il profilo soggettivo: l’esercizio di imprese o di arti e professioni 6.Il profilo territoriale dell’operazione rilevante 7.Il momento di effettuazione dell’operazione rilevante e l’esigibilità dell’imposta; 8. Le cessioni rilevanti « non imponibili »: a) cessioni e prestazioni verso Stati extracomunitari 9. Le importazioni; 10. Le operazioni intracomunitarie 11. Operazioni esenti 12. Base imponibile e aliquote della singola operazione tassabile con iva; 13 obbligo di fatturazione e di rivalsa, diritto alla detrazione dell’iva sugli acquisti 14 obblighi formali preliminari all’esercizio dell’attivita` o relativi a singole operazioni;15. Aspetti del meccanismo applicativo dell’iva: liquidazioni, versamenti, dichiarazioni annuali, rimborsi.
L’imposta di registro. L’imposta sulle successioni, donazioni e vincoli di destinazione.

Libri di testo:
F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. 2°, parte speciale, Utet, Torino
e
Novità della riforma dell’IRES ad uso degli studenti, a cura del Prof. Sebastiano Maurizio Messina

Si consiglia l’uso di un codice aggiornato.

Modalità d'esame

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Orale

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