Competition and EU Market Law (2005/2006)

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Course code
4S00465
Name of lecturer
Paolo Piva
Number of ECTS credits allocated
4
Academic sector
IUS/14 - EUROPEAN UNION LAW
Language of instruction
Italian
Location
VICENZA
Period
Second semester dal Feb 27, 2006 al May 27, 2006.

Lesson timetable

Learning outcomes

Il corso ha come finalità la formazione, a livello istituzionale, in quello che potrebbe essere definito, a ragione, il diritto economico originario della Comunità Europea, la quale, oggi – dopo il Trattato di Maastricht -, è parte della più ampia Unione europea (costituendone per l’appunto – assieme alla CECA e all’EURATOM- il cd. primo pilastro).
Ed invero, è noto come le quattro libertà fondamentali (merci, persone, servizi e capitali), unitamente alle politiche comuni storiche della Comunità – fra le quali, quella di concorrenza ha sicuramente acquisito nel tempo sempre maggiore importanza -, abbiano rappresentato, nelle prime decadi di vita della Comunità europea, il nucleo più prettamente economico di questo nuovo fenomeno d’integrazione internazionale.

Syllabus

Le lezioni si concentreranno, da un lato, sul tema della libertà di circolazione dei fondamentali fattori di produzione, visti, per così dire, in un’ottica pratica, di law in action, dando il giusto risalto all’importantissima giurisprudenza della Corte di Giustizia che grande parte ha avuto nella realizzazione del mercato comune o, come oggi usa dire, del mercato interno; dall’altro, si approfondirà la tematica concorrenziale, sia sul versante privatistico (divieto di intese restrittive della concorrenza e di abuso di posizione dominante: cfr. artt. 81-82 Tr. CE) sia su quello pubblicistico, con particolare riferimento alle imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale (divieto di aiuti statali e imprese pubbliche: artt. 86-87-88 Tr. CE).
L’approccio alla disciplina comunitaria nei settori rilevanti non potrà ovviamente prescindere da valutazioni di diritto interno, e ciò in omaggio alle caratteristiche fondamentali del diritto comunitario (diretta efficacia e primato), nonché in considerazione della parallela coesistenza di un sistema antitrust nazionale (L. 10 ottobre 1990, n. 287), che può correttamente definirsi come una sorta di filiazione naturale della normativa comunitaria.

1 Le quattro libertà fondamentali
1.1 La libera circolazione delle merci
1.2 La libera circolazione delle persone
1.3 La libera circolazione dei servizi
1.4 La libera circolazione dei capitali

2. La concorrenza nel Trattato CE – Disciplina privatistica
2.1 La nozione di impresa
2.2 Il divieto di intese restrittive della concorrenza
2.3 Il divieto di abuso di posizione dominante
2.4 Poteri della Commissione CE e diritti di difesa dei privati


3. La concorrenza nel Trattato CE – Disciplina pubblicistica
3.1 La nozione di aiuto statale nel trattato
3.2 Il divieto di aiuti statali
3.3 Aiuti de jure compatibili e aiuti che possono essere considerati compatibili
3.4 Obblighi procedurali e diritti di difesa dei privati


4. L’applicazione del diritto comunitario della concorrenza nell’ordinamento italiano
4.1 La diretta efficacia delle norme comunitarie di concorrenza
4.2 Il primato della disciplina comunitaria su quella interna
4.3 Simultanea applicazione degli artt. 81 e 82 tr. CE e della L. n. 287/90
4.4 Principio del de minimis, interesse della Comunità ed extraterritorialità

LIBRI DI TESTO
Oltre alla conoscenza obbligatoria delle norme del Trattato rilevanti, si richiede la lettura e l’approfondimento – quanto meno - di tutte le sentenze richiamate (che saranno messe a disposizione degli studenti dal docente durante il corso) e lo studio di uno dei seguenti manuali consigliati: AMENDOLA-PARCU, L’antitrust italiano, Utet, Torino, 2003
AA.VV., L’antitrust italiano, pubbl. del Sole 24ore, Diritto e pratica delle società, 2003
FATTORI-TODINO, La disciplina della concorrenza in Italia, Il Mulino, Bologna, 2004
STROZZI G., a cura di, Diritto dell’Unione europea, Parte speciale, Torino, Giappichelli, 2005

Assessment methods and criteria

Scritto e orale

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