Il corso ambisce a colmare una lacuna attualmente esistente nell’alta formazione nel contesto italiano, che di rado propone percorsi organici e strutturati dedicati alla conflict resolution. Limitandosi in questa sede alle situazioni idonee a proiettarsi in controversie civili e commerciali, questo corso di formazione si colloca all’intersezione di più discipline: analisi economica, teoria dei giochi, logica e metodologia giuridica, nozioni di diritto privato sostanziale e processuale, argomentazione, psicologia, analisi del comportamento e dei tratti di personalità. Nella consapevolezza che il conflitto, soprattutto quando si proietta su un contenzioso giudiziale, costituisce una grave forma di dispersione di tempo e risorse, oltre che una frattura nelle relazioni, lo scopo del corso è quello di offrire un adeguato percorso formativo che consenta l’acquisizione di idonee competenze teoriche ma anche capacità operative dedicate all’analisi e gestione del conflitto, nella prospettiva di favorire la ricerca di soluzioni soddisfacenti e sorrette dal consenso delle parti. Ciò rivela una particolare attualità nel contesto italiano, in cui è risaputo quanto gli elevati tempi e costi della giustizia ordinaria producano conseguenze negative tanto sulla tutela di diritti e crediti, quanto sulla capacità del Paese di attrarre investimenti e di tutelare adeguatamente le risorse del territorio. Il corso intende fornire una proposta di formazione multidisciplinare altamente qualificata in materia di negoziato.
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