L'evoluzione dello sviluppo agricolo e rurale nel nuovo scenario europeo

Data inizio
1 gennaio 2001
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Scienze Economiche
Responsabili (o referenti locali)
Montresor Elisa

Le radicali riforme intraprese da Agenda 2000 hanno mutato profondamente il quadro della pianificazione, in quanto il principio fondamentale su cui si imperniano è la coniugazione della PAC dei prezzi e delle misure per lo sviluppo rurale, che divengono il secondo pilastro della politica agricola comune, in tutti i territori dell’Unione. A questo fine è prevista la predisposizione di Piani di Sviluppo Rurale, ai livelli istituzionali individuati dagli Stati membri, che in Italia corrispondono alle Regioni. In questo quadro i nuovi regolamenti predisposti per il periodo 2000-2006, in attuazione di Agenda 2000, prevedono un potenziamento degli strumenti per la valutazione e il monitoraggio delle politiche adottate. Lo scopo è quello di superare la logica del monitoraggio esclusivamente finanziario, fornendo strumenti più efficaci per la valutazione. La quantificazione degli effetti delle azioni e la conseguente definizione degli indicatori più opportuni, giocheranno dunque un ruolo fondamentale.
Alla luce di queste considerazioni la ricerca intende affrontare la definizione della metodologia più opportuna per la valutazione in itinere, prevista per il 2003, delle misure adottate nel Piano di Sviluppo Rurale delle regione Veneto ed Emilia Romagna. Lo scopo è quello di avviare una riflessione sugli strumenti analitici più opportuni per riadeguare le politiche regionali per l’agricoltura e per il sistema agroalimentare.

Enti finanziatori:

Consorzio per gli Studi Universitari di Verona
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

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