GUIDA

alla

Facoltà di Economia

 

Anno Accademico 2000-2001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Verona, luglio 2000

 

 

INDICE

Calendario delle lezioni e degli esami pag. 5

La struttura dell’Università 6

La Facoltà di Economia 8

I Corsi di Laurea

I Diplomi universitari

I Corsi di perfezionamento post laurea

I Dottorati di ricerca 57

Gli Insegnamenti attivati nei due corsi di laurea 59

I Programmi degli insegnamenti

Alcuni numeri telefonici utili 252

Allegato:
Precedente ordinamento degli studi del Corso di Laurea
in Economia e Commercio 253 

CALENDARIO DELLE LEZIONI E DEGLI ESAMI

LEZIONI E ATTIVITÀ CONNESSE

2 ottobre 2000 - 22 dicembre 2000

19 febbraio - 11 aprile 2001, 23 aprile - 26 maggio 2001

ferma restando la possibilità per i titolari degli insegnamenti ad organizzazione annuale di iniziare non più tardi del 16 ottobre 2000.

ESAMI DI PROFITTO

8 gennaio - 17 febbraio 2001 (3 appelli)
9-11 e 19-21 aprile 2001 (1 appello concesso a discrezione dei Docenti, aperto a tutti gli studenti per gli insegnamenti seguiti negli anni accademici precedenti)

1 giugno - 14 luglio 2001 (3 appelli)

3 settembre - 29 settembre 2001 (2 appelli)

ESAMI DI LAUREA

Sessione 18-19 dicembre 2000 (tacciono le lezioni)
Dal 12 agosto al 29 settembre 2000 scadenza presentazione domanda di laurea, da inoltrare alla segreteria studenti

20 novembre 2000 scadenza presentazione tesi di laurea

Sessione 12-13 febbraio 2001 (sospensione esami di profitto)
dal 15 novembre al 30 dicembre 2000 scadenza presentazione domanda di laurea, da inoltrare alla segreteria studenti

16 gennaio 2001 scadenza presentazione tesi di laurea

Sessione 26-27-28 marzo 2001 (tacciono le lezioni)
dal 15 novembre al 30 dicembre 2000 scadenza presentazione domanda di laurea, da inoltrare alla segreteria studenti

2 marzo 2001 scadenza presentazione tesi di laurea

Sessione 12 giugno 2001 (sospensione esami di profitto)
dal 1° marzo al 27 aprile 2001 scadenza presentazione domanda di laurea, da inoltrare alla segreteria studenti

14 maggio 2001 scadenza presentazione tesi di laurea

Sessione 2-3 luglio 2001 (sospensione esami di profitto)
dal 1° marzo al 27 aprile 2001 scadenza presentazione domanda di laurea, da inoltrare alla segreteria studenti

7 giugno 2001 scadenza presentazione tesi di laurea

Sessione 24-25 settembre 2001 (sospensione esami di profitto)
dal 23 luglio al 24 agosto 2001 scadenza presentazione domanda di laurea, da inoltrare alla segreteria studenti

3 settembre 2001 scadenza presentazione tesi di laurea

SOSPENSIONE ATTIVITÀ PER FESTIVITÀ

8 dicembre 2000 : Immacolata Concezione

23 dicembre 2000 – 7 gennaio 2001 : Natale

12 aprile 2001 : S. Zeno Patrono di Verona

12 - 18 aprile 2001 : Pasqua

25 aprile 2001 : Festa

1 maggio 2001 : Festa del Lavoro

LA STRUTTURA DELL’UNIVERSITÀ

Gli organi dell’Università

L’Università ha, come fini istituzionali, le attività didattiche e di ricerca che vengono specificate e organizzate dagli organi di governo e consultivi che la compongono. Le norme che regolano l’Università di Verona sono contenute nello Statuto della stessa Università, emanato con decreto rettorale il 7/10/94 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 25/10/94, in base alla legge sull’autonomia delle Università (Legge 9.5.1989 n. 168).

Il Rettore, Prof. Elio Mosele, è la più alta autorità accademica ed è il rappresentante legale dell’Università. Fra i suoi compiti vi è quello di presiedere il Senato accademico e il Consiglio di Amministrazione e di renderne esecutive le delibere.

Il Senato Accademico nella sua composizione allargata ha il compito di programmare lo sviluppo dell’Ateneo e di definirne i piani annuali e pluriennali; nella sua composizione ristretta ha il compito del coordinamento delle attività didattiche e scientifiche, della ripartizione dei posti di docente e di proposte di sviluppo.

Il Consiglio di Amministrazione ha il compito di gestire l’Università dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario.

Il Consiglio di Facoltà programma e coordina l’attività didattica della Facoltà ed è composto dai professori ordinari e associati, dai professori incaricati stabilizzati, dai rappresentanti dei ricercatori e degli assistenti di ruolo ad esaurimento, da un rappresentante dei tecnici laureati, dai rappresentanti degli studenti.

Il Consiglio di Corso di Laurea e di indirizzo, il Consiglio del Corso di Diploma universitario determinano i piani di studio e coordinano le attività didattiche dei rispettivi corsi. Sono composti dai docenti afferenti al corso o indirizzo e dalle rappresentanze come sopra.

Gli studenti partecipano, con loro rappresentanti, ai lavori dei diversi Consigli.

Il Consiglio degli studenti, composto dall’insieme dei rappresentanti nei diversi consigli, esprime il proprio parere sugli schemi e le proposte riguardanti l’attività didattica e il diritto allo studio e formula proposte per indagini di carattere conoscitivo e di verifica.

Il Collegio dei revisori dei conti verifica gli atti contabili dell’Ateneo.

Il Consiglio di dipartimento ha principalmente il compito di organizzare la ricerca dei professori e ricercatori afferenti al Dipartimento.

Il Centro Linguistico di Ateneo è governato da un Consiglio Direttivo e da un Comitato di programmazione scientifico-didattica presieduti dal Prof. Cesare Gagliardi, Professore straordinario di Lingua e Letteratura Inglese. Assicura l’insegnamento linguistico, con adeguati sussidi audiovisivi, a tutti gli studenti dell’Ateneo, organizza corsi per docenti e non. Ha sede presso il Palazzo sede delle Facoltà di Lingue e Letterature e Lettere e Filosofia.

La Biblioteca centralizzata è governata dalla Commissione scientifico-amministrativa presieduta dal Prof. Angelo Righetti, Professore Ordinario di Letteratura dei Paesi di lingua inglese, e diretta dal Dott. Giancarlo Volpato; è aperta dalle ore 8.00 alle ore 20.00 da lunedì a venerdì e dalle ore 8.00 alle ore 14.00 il sabato.

L’ESU, Ente regionale per la gestione del diritto allo studio universitario. Per ogni forma di assistenza agli studenti, in particolare per il servizio mense, il servizio alloggi, l’attribuzione degli assegni e delle borse di studio, è preposto l’ESU, Ente regionale per la gestione del diritto allo studio universitario, con sede in Via dell’Artigliere n.9 (Tel. 045-8052811), il cui Ufficio Assistenza, è aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; il lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 16.00.

E’ istituita la Commissione Handicap di Ateneo che opera presso il Punto disabili, Facoltà di Lettere e Filosofia.

L’organizzazione dell’insegnamento universitario

Le Facoltà sono le strutture in cui è suddiviso lo studio universitario. Ogni Facoltà può essere composta da più Corsi di Laurea, di Indirizzo, di Diploma.

I Corsi di Laurea - la loro durata non può essere inferiore a 4 anni - forniscono agli studenti le conoscenze dei metodi e dei contenuti culturali e scientifici nell’ambito di una più precisa caratterizzazione del settore di studio di appartenenza. Il percorso di studio può assumere una connotazione più specialistica attraverso gli indirizzi.

I Diplomi universitari, detti anche lauree brevi per la durata inferiore degli studi - non inferiore a 2 anni -, sono diretti a fornire contenuti culturali e scientifici rivolti più direttamente alla formazione in specifiche aree professionali.

I Corsi di perfezionamento rispondono ad esigenze di approfondimento in particolari settori di studio o di qualificazione professionale. La loro durata è annuale.

Il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 ha istituito il dottorato di ricerca. Il titolo di dottore di ricerca si consegue a seguito di attività di ricerca, triennale, successiva al conseguimento del diploma di laurea. Tale attività deve produrre contributi originali alla conoscenza in settori uni o interdisciplinari. I dottorati di ricerca si svolgono presso consorzi di Università o presso Università le cui facoltà e/o dipartimenti siano abilitati a tal fine.

LA FACOLTÀ DI ECONOMIA

La Facoltà rappresenta la struttura didattica di afferenza dei professori e dei ricercatori per lo svolgimento delle loro attività didattiche. Gli organi della Facoltà sono: il Preside, il Consiglio di Facoltà, il Consiglio di Presidenza, i Consigli di Corso di laurea, di indirizzo, di Diploma universitario.

Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, il Consiglio di Presidenza e ne rende esecutive le delibere. Ha la vigilanza sulle attività che fanno capo alla Facoltà.

Preside della Facoltà è il Prof. Francesco Rossi, ordinario di Matematica finanziaria. Preside vicario è il Prof. Giorgio Savio, ordinario di Merceologia.

Il Consiglio di Facoltà è composto dai professori ordinari e associati, dai professori incaricati stabilizzati, dai rappresentanti dei ricercatori e degli assistenti di ruolo ad esaurimento, da un rappresentante dei tecnici laureati, dai rappresentanti degli studenti.

I professori ordinari e associati e i professori incaricati stabilizzati sono titolari dei corsi ufficiali di insegnamento; i ricercatori e gli assistenti di ruolo svolgono attività didattica integrativa dei corsi ufficiali; i ricercatori confermati e gli assistenti di ruolo possono essere titolari, per affidamento o per supplenza, di corsi ufficiali.

Sono compiti del Consiglio di Facoltà: a) la programmazione e il coordinamento delle complessive attività didattiche e la destinazione delle risorse didattiche, in conformità delle deliberazioni del Senato accademico e sentiti i Consigli di corso di laurea o di indirizzo e i Consigli di corso di diploma e, per la parte di loro competenza, i Dipartimenti; b) il coordinamento, l’indirizzo e la verifica dello svolgimento delle attività didattiche; c) la predisposizione e l’approvazione dei piani di sviluppo della Facoltà, come parte dei piani di sviluppo dell’Ateneo; d) l’esercizio di tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalle norme generali e speciali concernenti l’ordinamento universitario, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo.

La composizione del Consiglio di Facoltà, secondo le informazioni disponibili a giungo 2000, è la seguente:

 

Professori Ordinari:

Prof. Baccarani Claudio

Prof. Baranzini Mauro

Prof. Berni Pietro

Prof. Borelli Giorgio

Prof. Borghesi Antonio

Prof. Bottiglia Roberto

Prof. Bruni Giuseppe

Prof. Campedelli Bettina

Prof. Cavaleri Paolo

Prof. Ceriani Giuseppe (in congedo per motivi di studio)

Prof. De Cristofaro Marcello

Prof. Gaburro Giuseppe

Prof. Malle Silvana (collocata fuori ruolo)

Prof. Molesti Romano

Prof. Olivieri Dario

Prof. Piacentini Ugo

Prof. Rossi Francesco

Prof. Rutigliano Michele

Prof. Sartor Nicola

Prof. Savio Giorgio

Prof. Tessitore Antonio

Prof. Zalin Giovanni

 

Professori Associati:

Prof. Ballini Vladimiro

Prof. Barbarani Francesco

Prof. Berardi Andrea

Prof. Bonuzzi Vittorio

Prof. Bressan Franco

Prof. Broglia Angela

Prof. Cacici Vincenzo

Prof. Cartabia Marta

Prof. Corletto Daniele

Prof. Dolci Paolo

Prof. Dongili Paola

Prof. Ferro Angelo

Prof. Girino Franco

Prof. Lai Alessandro

Prof. Maggioli Ugo

Prof. Marangoni Giandemetrio

Prof. Messina Sebastiano Maurizio

Prof. Montresor Elisa

Prof. Natucci Alessandro

Prof. Pellegrini Letizia

Prof. Perali Federico

Prof. Storari Gilberto

Prof. Testa Federico

Prof. Tondini Giovanni

Prof. Totola M. Grazia

Prof. Vivenza Gloria

 

Rappresentanti dei Ricercatori e degli Assistenti di ruolo ad esaurimento:

Dott. Chesini Giuseppina

Dott. Corbella Silvano

Dott. Grendene Igino

Dott. Menegazzi Francesca

Dott. Noto Sergio

Dott. Francesco Pecci

Dott. Maurizio Pegrari

Dott. Andrea Pilati

Dott. Roveda Alberto

Dott. Troilo Silvio

 

Rappresentanti degli Studenti:

Sig. Matteo Cavarzere

Sig. Alessandro Consolati

Sig. Davide Motta

Sig. Marco Prandi

 

Il Consiglio di Facoltà organizza lo svolgimento dei propri compiti attraverso la costituzione di due Commissioni permanenti, i cui membri sono eletti dal Consiglio stesso al proprio interno.

La prima commissione è la Commissione per lo sviluppo delle attività interne, con le seguenti finalità generali: 1. raccogliere ed elaborare informazioni e valutazioni in ordine alle esigenze didattiche, anche prospettiche, della Facoltà; 2. verificare la situazione in atto e individuare linee e strumenti per soddisfare adeguatamente, con innovazioni e miglioramenti del servizio, le esigenze didattiche della Facoltà; 3. indicare modalità opportune per favorire forme di comunicazione reciproca tra studenti e docenti; 4. promuovere iniziative progettuali per la programmazione, il coordinamento e lo sviluppo delle attività didattiche della Facoltà anche in relazione al reperimento e alla destinazione delle risorse necessarie; 5. promuovere forme di sperimentazione didattica, attività seminariale anche a fini di comunicazione di metodi e risultati della ricerca scientifica, progetti di didattica applicata e partecipazione a dottorati di ricerca o altre iniziative post-laurea.

Per il triennio 1997/98 – 1999/2000 la Commissione è composta dai Professori: Giuseppe Gaburro (Presidente), Pietro Berni, Sergio Paci, Vincenzo Cacici, Francesco Barbarani, Gilberto Storari, dai Ricercatori: Francesca Menegazzi, Maurizio Pegrari, Ricercatore da nominare; dagli Studenti: due studenti da nominare.

La seconda commissione è la Commissione per lo sviluppo delle attività esterne, con le seguenti finalità generali: 1. promuovere la collaborazione con Università italiane e straniere, con altri enti di ricerca o soggetti pubblici o privati anche a livello comunitario e internazionale; 2. favorire la collaborazione e gli scambi in campo didattico di docenti e studenti, adoperandosi affinché siano apprestate le relative risorse anche con l’apporto di soggetti pubblici e privati; 3. raccogliere e divulgare informazioni ai fini del coordinamento e della gestione delle iniziative didattiche anche nell’ambito di programmi di scambio allestiti con altri Atenei, italiani e stranieri; 4. individuare criteri, caratteristiche e contenuti dell’attività didattica e culturale che tengano conto delle nuove prospettive di integrazione comunitaria e internazionale; 5. contribuire alla diffusione dei risultati della ricerca scientifica anche ai fini di una loro utilizzazione in campo sociale ed economico.

Per il triennio 1997/98 – 1999/2000 la Commissione è composta dai Professori: Romano Molesti (Presidente), Claudio Baccarani, Marcello De Cristofaro, Franco Bressan, Giovanni Tondini; Roberto Bottiglia; dai Ricercatori: Sergio Noto, Alberto Roveda, Mario Pomini; dagli Studenti: due studenti da nominare.

Il Preside, il Preside vicario e i Presidenti delle Commissioni permanenti compongono il Consiglio di Presidenza.

 

In collegamento con la Facoltà operano le seguenti associazioni:

A.L.V.E.C., Associazione dei Laureati in Economia e Commercio dell’Università di Verona. Essa ha lo scopo di mantenere i legami culturali tra l’Università e i laureati e di favorire l’inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro. L’organizzazione di convegni e di incontri di aggiornamento professionale completano l’insieme delle attività dell’Associazione. L’ALVEC ha sede presso l’Istituto di Storia Economica e Sociale, Lungadige Porta Vittoria, 41 – Verona.

A.I.E.S.E.C., Associazione Internazionale degli Studenti in scienze economiche e commerciali. E’ sorta nel 1948 per iniziativa di studenti di sette paesi europei. Attualmente è presente in 71 paesi e 700 sedi universitarie di tutto il mondo. Il fine dell’associazione è lo sviluppo delle culture e la cooperazione internazionale. A.I.E.S.E.C. non ha fini di lucro, è apolitica, indipendente e interamente gestita da studenti. I programmi che hanno quale scopo principale di avvicinare la realtà accademica a quella aziendale sono: stage internazionali (tirocinio con rimborso spese presso aziende di 71 paesi del mondo), seminari internazionali e nazionali, conferenze, corsi di orientamento alla professione, career day (incontro-confronto con dirigenti d’azienda per orientarsi sulle possibilità di carriera post-laurea), attività sociali e visite culturali con gli studenti stranieri che fanno lo stage in Italia.

Per informazioni: A.I.E.S.E.C. Verona, Via Campofiore n. 17.

A.S.E., Associazione Studentesca Erasmus. Nata nel 1992, ha come obiettivo principale di accogliere e fare inserire nella realtà veronese gli studenti stranieri giunti a Verona nell’ambito del progetto Erasmus/Socrates.

Sull’esempio di Associazioni analoghe di altre Università italiane ed Europee, l’A.S.E. si propone di:

– Organizzare attività culturali e ricreative, fornendo valido supporto informativo;

– Promuovere la conoscenza e l’interesse riguardo al progetto di scambio Erasmus/Socrates tra gli studenti italiani dell’Università di Verona, anche organizzando riunioni informative;

– Promuovere ed organizzare attività culturali, dirette alla formazione della figura dello "STUDENTE EUROPEO".

 

Rappresentanze degli studenti. I rappresentanti degli studenti eletti nel Consiglio di Facoltà sono: Matteo Cavarzere, Alessandro Consolati, Davide Motta, Marco Prandi.

La sede dei rappresentanti degli studenti della Facoltà di Economia è al primo piano del palazzo di Economia (Tel.045-80988730).

 

Gli uffici della Segreteria studenti hanno sede in via S. Francesco n.22 e sono aperti al pubblico da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (Tel. 045-80988590 o 8297 o 8364 o 8209).

 

La struttura operativa della Facoltà si avvale oggi della Presidenza e dei Dipartimenti.

Di seguito si riportano tali strutture e la loro composizione.

Per i Dipartimenti, si riportano:

Nell'elenco dei docenti afferenti ai Dipartimenti, accanto al cognome e nome del docente, si indica, di seguito:

- la qualifica nel ruolo;

- il settore scientifico disciplinare di appartenenza;

- gli insegnamenti di cui è titolare il docente.

PRESIDENZA

Rossi FRANCESCO, Preside

Pedroli Renza, Assistente Amministrativo

Iannamorelli Cristina, Operatore Amministrativo

Occhionero Antonella, Agente Amministrativo

I Dipartimenti sono:

DIPARTIMENTO DI DIRITTO DELL’ECONOMIA

Direttore: Prof. Paolo Cavaleri

CAVALERI Paolo

Professore Ordinario, N09X Istituzioni di diritto pubblico, Istituzioni di diritto pubblico

   

CARTABIA Marta

Professore Associato, N09X Istituzioni di diritto pubblico, Istituzioni di diritto pubblico

   

CORLETTO Daniele

Professore Associato, N10X Diritto Amministrativo, Diritto Amministrativo, Istituzioni di Diritto Pubblico (D.U.)

   

COSTANTINO Benedetto

Professore supplente, Diritto degli scambi internazionali (D.U.)

   

DALLE VEDOVE Giampaolo

Ricercatore confermato, N04X Diritto commerciale, Diritto commerciale, Diritto industriale

   
   
   

DE CRISTOFARO Marcello

Professore Ordinario, N07X Diritto del lavoro, Diritto del lavoro

   

DURET Paolo

Ricercatore confermato, N10X Diritto amministrativo, Istituzioni di diritto pubblico (D.U.)

   

FANTIN Giannaugusto

Assistente di ruolo, N01X Diritto privato, Istituzioni di diritto privato (D.U.)

   

FERRI Giampietro

Ricercatore, N09X Istituzioni di diritto pubblico

   

GIRINO Franco

Professore Associato, N01X Diritto privato, Istituzioni di diritto privato, Diritto Fallimentare

   

GRENDENE Igino

Ricercatore confermato, N03X Diritto agrario, Diritto agrario

   

MENEGAZZI MUNARI Francesca

Ricercatore confermato, N14X Diritto internazionale,
Diritto internazionale

   

MENICHETTI P. Rodolfo

Assistente di ruolo, N07X Diritto del lavoro, Diritto della sicurezza sociale

   

MESSINA Sebastiano Maurizio

Professore Associato, N13X Diritto Tributario, Diritto Tributario

   

NATUCCI Alessandro

Professore Associato, N01X Diritto privato, Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto privato (D.U.)

   

PIACENTINI Ugo

Professore Ordinario, P01C Scienza delle finanze, Scienza
delle finanze

   

PILATI Andrea

Ricercatore confermato, N07X Diritto del lavoro, Diritto
sindacale

   

RIONDATO Silvio

Professore supplente, N17X Diritto penale, Diritto penale
dell’economia, Istituz. di diritto e proc. Penale

   

SALOMONI Alessandra

Ricercatore, N01X Diritto privato

   

SARTOR Nicola

Professore Ordinario, P01C Scienza delle finanze, Scienza delle finanze, Economia pubblica, Ec. della sicurezza sociale

   

TRABUCCHI Giuseppe

Ricercatore confermato, N04X Diritto commerciale, Diritto commerciale, Diritto degli intermediari finanziari

   

TROILO Silvio

Ricercatore confermato, N09X Istituzioni di diritto pubblico, Istituzioni di diritto pubblico, Diritto pubblico dell'economia

   

VIGANÒ Giuseppe

Professore supplente, N01X Diritto privato, Diritto privato dell’economia (D.U.)

   

 

 

Personale tecnico-amministrativo temporaneamente assegnato:

Segretario: Oliboni Silvana

Beccaletto Trevisani Laura

Collaboratore amministrativo

Brunelli Balbi Daniela

Collaboratore di biblioteca

Sandrelli Fabrizio

Assistente di biblioteca

Oliboni Silvana

Segretario di Dipartimento

Sommacampagna Loretta

Collaboratore amministrativo

 

DIPARTIMENTO DI ECONOMIE, SOCIETÀ E ISTITUZIONI

Direttore: Prof. Pietro Berni

ALBERTI Giovanni

Professore supplente, P02A Economia aziendale, Organizzzione aziendale

   

BARBARANI Francesco

Professore Associato, M06A Geografia, Storia della geografia e delle esplorazioni

   

BASALISCO Lucio

Professore a contratto, Lingua spagnola

   

BEGALLI Diego

Professore supplente, G01X Economia ed estimo rurale,
Marketing (D.U.) Marketing dei prodotti agroalimentari (D.U.)

   

BERNI Pietro

Professore Ordinario, G01X Economia ed estimo rurale,
Economia agroalimentare

   

BONUZZI Vittorio

Professore Associato, G01X Economia ed estimo rurale,
Economia agraria, Economia agraria (D.U.)

   

BORELLI Giorgio

Professore Ordinario, P03X Storia economica, Storia economica

   

BROGLIA Angela

Professore Associato, P02A Economia aziendale, Economia aziendale, Economia aziendale (D.U.)

   

BRUNI Giuseppe

Professore Ordinario, P02A Economia aziendale, Ragioneria generale e applicata II, Strategia e politica aziendale

   

CACICI Vincenzo

Professore Associato, S02X Statistica economica, Statistica aziendale, Statistica economica

   

CAMPEDELLI Bettina

Professore straordinario, P02A Economia aziendale, Ragioneria generale ed applicata II, Revisione aziendale

   

CERIANI Giuseppe

Professore Ordinario, P02A Economia aziendale, Economia aziendale (a.a.2000/2001 in congedo per motivi di studio)

   

CICOGNA Veronica

Ricercatore, S01A Statistica, Demografia

   

CORBELLA Silvano

Ricercatore confermato, P02A Economia aziendale, Economia aziendale (D.U.)

   
   

CORSI Corrado

Ricercatore, P02A Economia aziendale, Economia aziendale (D.U.)

   

DE LUCA Giovanni

Ricercatore, S02X Statistica economica, Statistica dei mercati monetari e finanziari, Controllo statistico della qualità (D.U.)

   

FERRARI Maria Luisa (°)

Ricercatore confermato, M04X Storia contemporanea

   

GIACOBAZZI MAZZARI FULCINI Enrico

Ricercatore confermato, P03X Storia economica, Storia del commercio

   

LAI Alessandro

Professore Associato, P02A Economia aziendale, Ragioneria generale ed applicata I, Econ. dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali, Economia aziendale (D.U.)

   

LIGAS Pierluigi (°)

Professore a contratto, Lingua francese

   

LIONZO Andrea

Ricercatore, P02A Economia Aziendale, Organizzazione Aziendale (D.U.)

   

MAGGIOLI Ugo

Professore Associato, G01X Economia ed estimo rurale, Politica agraria

   

MODINA Silvio

Ricercatore confermato, P02A Economia aziendale, Economia delle aziende e amministrazioni pubbliche

   

MOLESTI Romano

Professore Ordinario, PO1D Storia del pensiero
economico, Storia del pensiero economico

   

MONTRESOR Elisa

Professore Associato, G01X Economia ed estimo rurale,
Ec. e politica montana e forestale, Pianificazione agricola

   

NOTO Sergio

Ricercatore confermato, P03X Storia economica, Storia dell’industria

   

OLIVIERI Dario

Professore Ordinario, S01A Statistica, Statistica I

   

PECCI Francesco

Ricercatore confermato, G01X Economia ed estimo rurale, Economia dei mercati agricoli e forestali, Economia dei mercati agricoli e forestali (D.U.)

   

PEGRARI Maurizio

Ricercatore confermato, P03X Storia economica, Storia della moneta e della banca

   

PROVASI Corrado

Professore supplente, Statistica (D.U.)

   

ROFFIA Paolo

Ricercatore, P02A Economia Aziendale

   

SEVERI Rita (°)

Ricercatore confermato, L18A Lingua e Letteratura inglese

   

STORARI Gilberto

Professore Associato, L18C Linguistica inglese, Lingua inglese

   

TESSITORE Antonio

Professore Ordinario, P02A Economia aziendale, Ragioneria generale e applicata I, Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali

   

TURINA Liliana

Professore a contratto, Lingua tedesca

   

VECCHIATO Francesco (°)

Professore Ordinario, M04X Storia contemporanea

   

 

 

VIVENZA Gloria

Professore Associato, P03X Storia economica, Storia dell’agricoltura

   

ZALIN Giovanni

Professore Ordinario, P03X Storia economica, Storia economica

 

Personale tecnico-amministrativo temporaneamente assegnato:

Segretario: Merlin Antonella

Borsato Maria Teresa

Bidello

Braga Valentino

Agente dei servizi ausiliari

Businaro Bersan Marisa

Operatore amministrativo

Colognato Alba

Collaboratore contabile

Fadini Luca

Operatore tecnico

Laschera Vincenzo

Collaboratore di biblioteca

Merlin Antonella

Segretario di Dipartimento

Montagnani Giovanni

Assistente amministrativo

Pasquali Walter

Operatore tecnico

Tosi Carli Elisabetta

Bidello

Veronesi Marisa

Collaboratore amministrativo

 

DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE

Direttore: Prof. Giuseppe Gaburro

BARANZINI Mauro

Professore Ordinario, P01A Economia politica, Economia politica II

   

CIPRIANI Giampietro

Ricercatore, P01B Politica economica, Economia del lavoro

   

DONGILI Paola

Professore Associato, P01F Economia monetaria, Economia monetaria, Istituzioni di Economia (D.U.)

   

FERRO Angelo

Professore Associato, P01G Economia internazionale, Politica economica internazionale, Economia industriale, Istituzioni economiche internazionali

   

GABURRO Giuseppe

Professore Ordinario, P01B Politica economica, Politica economica, Economia dell’integrazione europea

   

LUBIAN Diego

Professore Associato, P01E Econometria, Econometria II, Economia politica I

   

MALLE Silvana

Professore Ordinario, P01B Politica economica, Sistemi economici comparati (collocato fuori ruolo fino al 18.7.2005)

MARANGONI Giandemetrio

Professore Associato, P01A Economia politica, Economia politica II

   

PALOMBA Geremia

Ricercatore, P01A Economia politica

   

PERALI Federico

Professore Associato, P01B Politica economica, Econometria I, Economia applicata, Politica economica

   

POMINI Mario

Ricercatore, P01B Politica economica, Sistemi economici comparati

   

RUGGERI Ruggero

Ricercatore confermato, P01B Politica economica, in aspettativa obbligatoria

   

SAVI Paola

Ricercatore, M06B Geografia economico-politica, Geografia economica, Geografia dello sviluppo

   

SIRONI Michela

Ricercatore confermato, P01G Economia internazionale, in aspettativa obbligatoria

   

SPILLER Cristina

Ricercatore confermato, P01A Economia politica, Analisi economica

   

SURANO Cesare

Assistente di ruolo, P01A Economia politica, Economia dei trasporti

   

TONDINI Giovanni

Professore Associato, P01A Economia politica, Economia politica I, Economia internazionale, Istituzioni di economia (D.U.), Economia Internazionale (D.U.)

   

TOTOLA Maria Grazia

Professore Associato, P01A Economia politica, Economia politica I, Economia dell’ambiente, Economia dello sviluppo

 

Personale tecnico-amministrativo temporaneamente assegnato:

Segretario: Zacco Isabella

Castellini Dal Bianco Marinella

Agente amministrativo

De Amicis Alessandra

Assistente amministrativo

Vallone Luciano

Operatore tecnico

Zacco Isabella

Segretario di Dipartimento

 

DIPARTIMENTO DI STUDI FINANZIARI, INDUSTRIALI E TECNOLOGICI

Direttore: Prof. Antonio Borghesi

BACCARANI Claudio

Professore Ordinario, P02B Economia e gestione delle imprese, Tecnica industriale e commerciale, Economia e gestone delle Imprese di servizi, Economia e gestione imprese industriali

   

BALLINI Vladimiro

Professore Associato, C01B Merceologia, Tecnologia dei cicli produttivi, Tecnologia dei cicli produttivi (D.U.)

   

BERARDI Andrea

Professore Associato, S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali, Matematica finanziaria, Modelli matematici per i mercati finanziari, Teoria del rischio

   

BORGHESI Antonio

Professore Ordinario, P02B Economia e gestione imprese, Marketing, Marketing internazionale (D.U.)

   

BOTTIGLIA Roberto

Professore Associato, P02E Economia degli Intermediari finanziari, Economia delle aziende di assicurazione, Economia degli intermediari finanziari, Tecnica Bancaria

   

BRESSAN Franco

Professore Associato, S03B Statistica sociale, Statistica sociale

   

BRUNETTI Federico

Ricercatore, P02B Economia e gestione imprese, Economia e gestione imprese commerciali

   

CHESINI Giuseppina

Ricercatore, P02E Economia degli Intermediari finanziari, Finanziamenti di aziende, Tecnica Bancaria (D.U.)

   

DOLCI Paolo

Professore Associato, S04A Matematica per le applicazioni economiche, Matematica generale, Metodi matematici per la gestione delle aziende (D.U.)

   

GAMBA Andrea

Professore supplente, S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali, Matematica per le decisioni della finanza aziendale

   

GIACOMELLO Bruno

Ricercatore confermato, S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali, Matematica finanziaria, Matematica attuariale

   

GOLDONI Giovanni

Ricercatore confermato, C01B Merceologia

   

GRASSELLI Martino

Ricercatore, S04A Matematica per le applicazioni economiche

   

MANNI Giovanni

Professore a contratto, Marketing internazionale (D.U.)

   

PELLEGRINI Letizia

Professore Associato, S04A Matematica per le applicazioni economiche, Matematica generale, Matematica per l’economia

   

PICHLER Flavio

Ricercatore, P02E Economia degli Intermediari finanziari

   

PRISCO Roberto

Ricercatore confermato, S01A Statistica, Statistica II, Statistica (D.U.)

   

ROMANO Gabriele (°)

Professore supplente, F22A Igiene generale e applicata, Igiene della nutrizione (D.U.)

   

ROSSI Francesco

Professore Ordinario, S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali, Matematica finanziaria, Teoria matematica del portafoglio finanziario

   
   

ROVEDA Alberto

Ricercatore confermato, S04A Matematica per le applicazioni economiche, Ricerca operativa, Metodi matematici per la gestione delle aziende (D.U.)

   

RUTIGLIANO Michele

Professore Ordinario, P02E Economia degli Intermediari finanziari, Tecnica Bancaria

   

SAVIO Giorgio

Professore Ordinario, C01B Merceologia, Merceologia, Gestione della qualità nelle industrie alimentari (D.U.)

   
   

TEBALDI Claudio

Ricercatore, S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali

   

TESTA Federico

Professore Associato, P02B Economia e gestione delle imprese, Tecnica industriale e commerciale, Ec. e gestione imprese industriali, Ec. e gest. imprese servizi pubblici, Economia e gestione delle imprese (D.U.)

   

TIRELLI Massimo

Professore a contratto, Merceologia dei prodotti alimentari (D.U.)

   

UGOLINI Marta

Professore supplente, Tecnica Industriale e Commerciale (D.U.)

 

Personale tecnico-amministrativo temporaneamente assegnato:

Segretario: Merlin Antonella

Dal Dosso Pattacini Adriana

Assistente amministrativo

De Magri Poli Elena

Operatore tecnico

Girondini Rigo Carla

Agente amministrativo

Merlin Antonella

Segretario di Dipartimento

Scattolo Massimo

Agente tecnico

Zantedeschi Elisabetta

Operatore amministrativo

IL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA

 

Il corso è finalizzato a sviluppare le conoscenze sull’economia finanziaria, sulle strutture e sul funzionamento dei mercati, sugli strumenti, sulle leve gestionali delle istituzioni finanziarie.

Elementi distintivi sono: la conoscenza approfondita degli strumenti finanziari, del comportamento e del processo decisionale degli intermediari finanziari.

Le competenze ricordate sono coerenti con le esigenze di banche, imprese di assicurazione, altri intermediari finanziari e fornitori di servizi nell’area degli impieghi, della gestione del risparmio e della commercializzazione dei relativi prodotti, nonché a tutte le imprese interessate ad acquistare risorse per l’area finanziaria.

In relazione all’ordinamento didattico dei Corsi di studio dell’area economica e in particolare del Corso di Laurea in Economia Bancaria, il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha disposto, con Decreto 27 ottobre 1992, quanto segue:

l) il piano di studi comprende dieci insegnamenti fondamentali, l’equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di annualità stabilito nel regolamento didattico di ateneo tra un minimo di quattro e un massimo di sei;

2) lo studente deve anche superare una prova di idoneità in una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze informatiche di base. Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica e di lingue straniere moderne. In tal caso la struttura didattica competente può sostituire le prove di idoneità con esami di profitto;

3) la laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualità stabilito nel regolamento didattico di ateneo tra un minimo di ventidue e un massimo di ventiquattro, le prove di idoneità richieste (o gli esami che eventualmente le sostituiscono) e l’esame di laurea;

4) il piano di studi, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno quattro insegnamenti dell’area economica, almeno cinque insegnamenti dell’area aziendale, almeno cinque insegnamenti dell’area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell’area matematico-statistica;

5) la struttura didattica competente, nel rispetto dell’ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio.

 

In conformità delle richiamate disposizioni legislative, l’ordinamento didattico del Corso di laurea in Economia Bancaria (D.R. 21.4.1998 in G.U. 29.5.1998 n. 123) prevede:

– dieci insegnamenti fondamentali,

– otto insegnamenti caratterizzanti,

– sette insegnamenti qualificanti per un totale di 4,5 annualità,

– tre semestralità da scegliersi in un insieme predeterminato,

– un insegnamento di lingua straniera moderna,

– una prova di idoneità in conoscenze informatiche di base.

Lo studente, per il conseguimento della laurea, deve quindi superare gli esami di profitto per:

– ventitré annualità e mezza obbligatorie (dieci insegnamenti fondamentali, otto insegnamenti caratterizzanti, sette insegnamenti qualificanti per 4,5 annualità, un insegnamento di lingua straniera moderna),

– tre semestralità a scelta in un insieme predeterminato,

– una prova di idoneità in conoscenze informatiche di base.

 

Di seguito si riporta il piano annuale e numerico per gli immatricolati dall’A.A. 1998/99. Gli studenti iscritti al terzo anno di corso dovranno presentare il piano degli studi secondo le modalità che verranno comunicate.

Nell’A.A. 2000/2001 sono attivati i primi tre anni di corso.

 

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA

Piano degli studi annuale e numerico

1° anno (sei annualità)

Matematica generale

(fondamentale)

 

Economia Aziendale

(fondamentale)

 

Economia Politica I

(fondamentale)

 

Storia Economica

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Privato

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Pubblico

(fondamentale)

     

2° Anno (sette annualità)

Matematica finanziaria

(fondamentale)

 

Statistica

(fondamentale)

 

Ragioneria generale e applicata

(fondamentale)

 

Economia Politica II

(fondamentale)

 

Economia degli Intermediari finanziari

(caratterizzante)

 

Storia della moneta e della banca (S)

(caratterizzante)

 

Economia e gestione imprese di servizi (S)

(qualificante)

 

Lingua straniera

(obbligatorio)

 

Prova di informatica

(obbligatorio)

     

3° anno (sette annualità)

Diritto degli Intermediari finanziari (Intermediari)

(caratterizzante)

 

Diritto Commerciale

(caratterizzante)

 

Economia monetaria

(caratterizzante)

 

Politica economica

(caratterizzante)

 

Finanziamenti d’azienda

(caratterizzante)

 

Statistica dei mercati monetari e finanziari

(caratterizzante)

 

2 semestralità opzionali

 
     

4° Anno (cinque annualità)

Diritto degli Intermediari finanziari (Strumenti)

(qualificante)

 

Economia delle aziende di credito

(caratterizzante)

 

Economia delle aziende di assicurazione

(qualificante)

 

Economia dei mercati monetari e finanziari (S)

(qualificante)

 

Modelli matematici per i mercati finanziari (S)

(qualificante)

 

Economia del mercato mobiliare (S)

(qualificante)

 

1 semestralità opzionale

 

Gli insegnamenti opzionali sono elencati nella tabella seguente. Lo studente dovrà scegliere 3 semestralità.

Ambito

economico

Ambito

aziendale

Ambito

giuridico

Ambito

matematico-statistico

Economia della Sicurezza Sociale S

Economia e Tecnica dell’Assicurazione S *

Diritto della Sicurezza Sociale S

Matematica attuariale S

Economia monetaria Internazionale S

*

marketing

(mtg dei servizi finanziari) S

Diritto tributario S

(degli strumenti e dei mercati fin. italiani e non)

Teoria del Rischio S

Politica economica

internazionale S

Met. e Determinaz. quant. di azienda

(Bil. della Banca) S

Met. e Determinaz. quant. di azienda (Bil.

delle Comp. di Ass.) S *

Diritto pubblico dell’economia S

Teoria Matematica del Portafoglio Finanziario S

   

Diritto penale

dell’economia S

Matematica per le decisioni della finanza aziendale S

   

Diritto Sindacale S

 

Nota: S= Corso di 35 ore

*= non attivato

Propedeuticità

Nella tabella che segue si riportano i vincoli di propedeuticità sui vari insegnamenti, vincoli che lo studente deve osservare nel preparare il proprio percorso di apprendimento.

Insegnamento

Insegnamenti propedeutici

Diritto commerciale

Istituzioni di diritto privato

Diritto degli intermediari finanziari (strumenti)

Istituzioni di diritto privato

Diritto degli intermediari finanziari (Intermediari)

Istituzioni di diritto privato

Diritto del lavoro e della sicurezza sociale

Istituzioni di diritto privato

Diritto penale dell’economia

Istituzioni di diritto privato

Diritto pubblico dell’economia

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto sindacale

Istituzioni di diritto privato

Diritto tributario (degli strumenti e dei mercati finanziari italiani e non)

Istituzioni di diritto pubblico

Economia degli intermediari finanziari

Economia aziendale

Economia dei mercati monetari e finanziari

Economia politica II

Economia del mercato mobiliare

Economia degli intermediari finanziari

Economia della sicurezza sociale

Economia politica II

Economia delle aziende di assicurazione

Economia degli intermediari finanziari

Economia delle aziende di credito

Economia degli intermediari finanziari

Economia e gestione delle imprese di servizi

Economia aziendale

Economia e tecnica dell’assicurazione

Economia degli intermediari finanziari

Economia monetaria

Economia politica II

Economia monetaria internazionale

Economia politica II

Finanziamenti d’azienda

Economia degli intermediari finanziari

Marketing

Economia aziendale

Matematica attuariale

Matematica finanziaria

Matematica finanziaria

Matematica generale

Met. e determinaz. quant. di azienda (Bilancio delle compagnie di assicurazione)

Economia degli intermediari finanziari

Mat. per le decisioni della finanza aziendale

Matematica finanziaria

Metodi e determinaz. quantitative di azienda (Bilancio della banca)

Economia degli intermediari finanziari

Modelli matematici per i mercati finanziari

Matematica finanziaria

Politica economica

Economia politica II

Politica economica internazionale

Economia politica II

Ragioneria generale e applicata I

Economia aziendale

Statistica I

Matematica generale

Statistica dei mercati monetari e finanziari

Statistica I

Storia della moneta e della banca

Storia economica

Teoria del rischio

Matematica finanziaria

Teoria matematica del portafoglio finanziario

Matematica finanziaria

Piani di Studio: anticipazione insegnamenti e relativi esami di profitto.

Il Consiglio di Facoltà, nella riunione del 26 ottobre 1999, ha autorizzato gli studenti che ne facciano formale richiesta alla Segreteria Studenti a sostenere, con l’osservanza delle rispettive propedeuticità, gli esami degli insegnamenti previsti in anni di corso successivi a quello di appartenenza.

Piano Personale

Comunque, a prescindere dall’anno di iscrizione, lo studente può configurare - secondo le proprie giustificate esigenze- un piano di studi personale, che deve includere gli insegnamenti obbligatori indicati.

Avvertenze

Il cambio in sede di esame dei gruppi alfabetici in cui sono suddivisi alcuni insegnamenti può essere effettuato – dietro autorizzazione dei rispettivi Docenti annotate sul libretto – solo per motivate e documentate ragioni e in ogni caso entro il 31 dicembre dell’Anno Accademico in cui lo studente è iscritto al corso.

Esonero dalle tasse e assegni di studio

Ai fini dell’esonero dalle tasse e del conseguimento dell’assegno di studio, il Consiglio di Facoltà, tenuto conto della distribuzione delle discipline nel quadriennio, fissa, come segue, il numero degli esami che lo studente dovrà sostenere:

Corso di laurea in Economia Bancaria:

1° anno: 6 annualità

2° anno: 6 annualità + 2 semestralità

3° anno: 6 annualità + 2 semestralità

Esami di laurea

L’esame di Laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta. L’argomento della tesi deve essere scelto dallo studente e approvato dal Docente – sotto la cui direzione lo studente stesso stenderà lo studio – e depositato in Segreteria della Facoltà, almeno sei mesi prima di quando avverrà l’esame. Lo studente non può cambiare argomento senza l’assenso del Docente al quale aveva precedentemente richiesto un argomento per la dissertazione scritta. Nei termini indicati nel Calendario degli esami di laurea lo studente deve aver:

- depositato presso la Segreteria studenti la domanda di laurea e una copia della dissertazione scritta controfirmata dal docente relatore;

- consegnato una copia della dissertazione al docente relatore;

- consegnato una copia della dissertazione al docente correlatore.

In base all’art. 8 del Regolamento Didattico di Ateneo, il Consiglio di Facoltà, in data 23 febbraio 1999, ha deliberato quanto segue:

ESAME DI LAUREA

ORGANIZZAZIONE:

CRITERI PER IL PUNTEGGIO

  1. VALUTAZIONE DELLA CARRIERA SCOLASTICA

    A1) si riconosca come base il punteggio risultante dalla media dei voti in trentesimi trasformata in centodecimi (con arrotondamento);

    A2) tale base sia aumentata di:

    4 punti se il candidato si laurea entro i 4 anni

    2 punti se il candidato si laurea entro i 5 anni

    0 punti altrimenti

    A3) il punteggio A1+A2 costituisce la valutazione della carriera scolastica

  2. VALUTAZIONE DEL LAVORO DI TESI E DELLA SUA DISCUSSIONE

Si attribuisca, da parte della Commissione:

La tesi può essere discussa dopo almeno sei mesi dall’assegnazione.

  1. VALUTAZIONE COMPLESSIVA

La valutazione complessiva dell’esame finale si ottiene sommando:

Solo il candidato che ha una carriera scolastica, A3), valutata in almeno 100/110 può aspirare ai pieni voti con la lode.

IL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO

In relazione all’ordinamento didattico dei Corsi di studio dell’area economica e in particolare del Corso di Laurea in Economia e Commercio, il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha disposto, con Decreto 27 ottobre 1992, quanto segue:

 

l) il piano di studi comprende dieci insegnamenti fondamentali, l’equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di annualità stabilito nel regolamento didattico di ateneo tra un minimo di quattro e un massimo di sei;

2) lo studente deve anche superare una prova di idoneità in una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze informatiche di base. Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica e di lingue straniere moderne. In tal caso la struttura didattica competente può sostituire le prove di idoneità con esami di profitto;

3) la laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualità stabilito nel regolamento didattico di ateneo tra un minimo di ventidue e un massimo di ventiquattro, le prove di idoneità richieste (o gli esami che eventualmente le sostituiscono) e l’esame di laurea;

4) il piano di studi, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere, solo per il piano generale, almeno cinque insegnamenti dell’area economica, almeno cinque insegnamenti dell’area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell’area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell’area matematico-statistica; per quanto attiene i piani di indirizzo ufficiali, si veda alle pagine successive;

5) la struttura didattica competente, nel rispetto dell’ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio.

In conformità delle richiamate disposizioni legislative, l’ordinamento didattico del Corso di laurea in Economia e Commercio (D.R. 23.3.94 in G.U. 27.4.94) prevede (delibere del Consiglio di Facoltà del 09/06/98 e del 30/06/98), per quanto attiene i piani di studio:

- per gli immatricolati dall’A.A. 1998/99, quattro indirizzi, il cui titolo sarà menzionato nel diploma di laurea, oltre a un piano "generale" che non avrà menzione nel diploma di laurea;

- per gli immatricolati nell’A.A. 1996/97 e 1997/98, la scelta,entro il 31 dicembre del terzo anno di corso, del proprio piano di studi in un indirizzo o nel piano generale, secondo quanto sopra esposto per gli studenti immatricolati dall’anno 1998/99;

- per gli immatricolati nell’A.A. 1995/96 e precedenti, resta in vigore quanto stabilito dall’ordinamento didattico precedente. Per questi, si rinvia a quanto riportato nell’appendice di questa guida.

Scelta del piano di studio

Entro e non oltre il 31 dicembre del terzo anno di corso lo studente deve presentare il proprio piano di studio secondo quanto verrà comunicato all’albo della Facoltà.

In conformità delle richiamate disposizioni legislative, l’ordinamento didattico del Corso di laurea in Economia e Commercio prevede:

a) per il Corso di Laurea con indirizzo specifico, che comparirà sul diploma di laurea:

– dieci insegnamenti fondamentali, obbligatori,

– nove insegnamenti caratterizzanti, obbligatori,

– tre insegnamenti qualificanti di indirizzo, da scegliersi secondo le regole indicate nei punti successivi,

– due insegnamenti a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà,

– un insegnamento di lingua straniera moderna, obbligatorio,

– una prova di idoneità in conoscenze informatiche di base, obbligatoria.

Lo studente, per il conseguimento della laurea, deve quindi superare gli esami di profitto per:

– venti insegnamenti obbligatori (dieci insegnamenti fondamentali, nove insegnamenti caratterizzanti, un insegnamento di lingua straniera moderna),

– tre insegnamenti qualificanti di indirizzo scelti secondo le regole indicate nei punti successivi,

– due insegnamenti a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà,

– una prova di idoneità in conoscenze informatiche di base, obbligatoria.

b) per il Corso di Laurea con piano "generale", di cui non sarà fatta menzione sul Diploma di laurea:

– dieci insegnamenti fondamentali, obbligatori,

– otto insegnamenti caratterizzanti, obbligatori,

– quattro insegnamenti qualificanti di piano, da scegliersi secondo le regole indicate nei punti successivi,

– due insegnamenti a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà,

– un insegnamento di lingua straniera moderna, obbligatorio,

– una prova di idoneità in conoscenze informatiche di base, obbligatoria.

Lo studente, per il conseguimento della laurea, deve quindi superare gli esami di profitto per:

– diciannove insegnamenti obbligatori (dieci insegnamenti fondamentali, otto insegnamenti caratterizzanti, un insegnamento di lingua straniera moderna),

– quattro insegnamenti qualificanti di piano scelti secondo le regole indicate nei punti successivi,

– due insegnamenti a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà,

– una prova di idoneità in conoscenze informatiche di base, obbligatoria.

Nelle pagine a seguire si riportano i piani annuali e numerici degli indirizzi e del piano "generale" .

Piano Personale

Comunque, a prescindere dall’anno di iscrizione, lo studente può configurare - secondo le proprie giustificate esigenze- un piano di studi personale, che deve includere gli insegnamenti obbligatori indicati.

 

Obiettivi formativi dei quattro indirizzi e del piano generale

Indirizzo in Economia Aziendale

L’indirizzo in economia aziendale si rivolge ai giovani che intendono orientare la loro preparazione di base verso conoscenze che consentano lo sviluppo di professionalità aventi nelle aziende, e in particolare nelle imprese di qualsivoglia natura, dimensione o settore di appartenenza, il fulcro della loro attività. Questa potrà esplicarsi nelle carriere direttive aziendali o nella vasta gamma di professioni consulenziali in campo aziendale. L’indirizzo tende a fornire una preparazione di tipo generalista su cui sia possibile innestare conoscenze specialistiche destinate a mutare spesso molto velocemente. In vista di tale obiettivo formativo, l’indirizzo in Economia aziendale richiede una preparazione di tipo interdisciplinare, capace di sviluppare negli allievi capacità di ragionamento economico, abilità ad utilizzare metodi e strumenti matematici e statistici, nonché la comprensione del quadro giuridico di ordine pubblicistico e privatistico nel quale le aziende operano. La componente aziendale copre un’area di insegnamenti volta a sviluppare la preparazione necessaria per comprendere e affrontare, secondo una visione integrata, i problemi riguardanti il funzionamento delle aziende e l’articolazione delle molteplici funzioni in esse operanti.

Indirizzo in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali

L’indirizzo si propone di preparare laureati in grado di essere parte attiva nei processi di cambiamento cui è chiamata la pubblica amministrazione, passando dalla logica dei controlli di legittimità a quella della efficacia ed efficienza dell’uso delle risorse e alla capacità di effettuare analisi costi/benefici. La figura qui prevista è oggi pressoché inesistente. Il ruolo dovrebbe essere crescente alla luce dell’ampliamento delle autonomie locali, del decentramento amministrativo e dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Le Amministrazioni richiedono un ruolo crescente delle figure professionali in grado di attuare piani, di controllarne la gestione e il relativo flusso informativo. Per quanto riguarda le Amministrazioni centrali è prevista: a) l’istituzione delle "Unità previsionali di base del bilancio dello Stato",; b) " il potenziamento degli strumenti operativi a supporto dell’azione del Governo in materia di politica economica"; nonché c) il "rafforzamento delle strutture di studio e ricerca economica e finanziaria, nonché di analisi della fattibilità economico-finanziaria delle innovazioni normative riguardanti i vari settori dell’intervento pubblico".

Indirizzo in Economia e Legislazione per l’Impresa

L’indirizzo si propone di fornire una preparazione di carattere generale orientata allo sviluppo della conoscenza del quadro normativo in cui si pongono i rapporti economici attraverso i quali si articola la dinamica del complessivo sistema imprenditoriale. L’obiettivo da perseguire è la formazione di laureati che siano in possesso di un bagaglio culturale adeguato, idoneo ad essere utilizzato sia ai fini dell’esercizio della professione di dottore commercialista, sia ai fini della gestione di problematiche e settori aziendali in cui si manifesti l’esigenza di esperti in legislazione d’impresa.

Indirizzo in Economia Politica

L’articolazione e gli specifici contenuti dell’indirizzo in Economia Politica rappresentano una risposta alle istanze che emergono dal mondo dell’impresa, del settore creditizio, del comparto pubblico e della ricerca applicata all’economia.

L’impianto dell’indirizzo è essenzialmente interdisciplinare, in quanto sono previsti insegnamenti che fanno capo all’economia, al diritto, ai metodi quantitativi – matematica e statistica – alle discipline aziendali.

Un rilievo particolare assumono le discipline economiche: almeno 8 dei 25 insegnamenti che lo studente deve frequentare riguardano infatti materie dell’ambito squisitamente economico.

La scelta di affiancare una specializzazione economica ad una solida formazione di base di carattere interdisciplinare risponde ad uno scopo preciso.

Negli ultimi anni è emersa con chiarezza, anche a livello internazionale, una crescente richiesta di operatori in grado di inquadrare le scelte dell’impresa o del soggetto pubblico nel più vasto contesto dell’economia e della realtà nazionale e internazionale, ovvero ben oltre i confini della singola impresa, di uno specifico mercato, di una ristretta porzione di territorio. Tale obiettivo è comune a quello dei corsi organizzati nelle più avanzate Università italiane ed europee.

Piano Generale

La denominazione dell’indirizzo sottolinea ed evidenzia le finalità. In questo progetto ci si propone di costruire con lo studente una conoscenza di tipo generalista. Una conoscenza capace di interagire efficacemente con l’ampia varietà di alternative occupazionali che si prospettano al laureato in Economia e Commercio in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Una conoscenza capace anche di consentire al laureato una possibile prosecuzione verso eventuali successivi gradi di perfezionamento formativo.

 

Corso di laurea in Economia e Commercio

indirizzo in economia aziendale

1° Anno:

Matematica Generale

(fondamentale)

 

Economia Aziendale

(fondamentale)

 

Economia Politica I

(fondamentale)

 

Storia Economica

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Privato

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
     

2° Anno:

Matematica Finanziaria

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Pubblico

(fondamentale)

 

Ragioneria generale ed applicata I

(fondamentale)

 

Statistica I

(fondamentale)

 

Economia Politica II

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
 

Lingua straniera moderna

(obbligatoria)

 

Prova di idoneità informatica

(obbligatoria)

     

3° Anno:

Diritto Commerciale

(caratterizzante)

 

Politica Economica

(caratterizzante)

 

Ragioneria generale ed applicata II

(caratterizzante)

 

Statistica Aziendale

(caratterizzante)

 

Tecnica Bancaria

(caratterizzante)

 

Tecnica Industriale e commerciale

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
     

4° Anno:

Finanziamenti di Aziende

(caratterizzante)

 

Marketing

(caratterizzante)

 

Strategia e Politica Aziendale

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
 

Insegnamento qualificante

 

 

Per questo indirizzo gli insegnamenti qualificanti sono qui sotto riportati. Lo studente dovrà scegliere fra di essi 3 annualità (o semestralità equivalenti) di cui almeno una tra gli insegnamenti dell’area aziendale

Ambito

economico

Ambito

aziendale

Ambito

giuridico

Ambito

matematico-statistico

Economia Agraria

Econ. dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali

Diritto

del Lavoro

Ricerca Operativa S

Economia agroalimentare

Econom. e Gest. imprese

commerciali S

Diritto

fallimentare

Statistica II

Economia industriale

Econom. e Gest. imprese industriali

Diritto

tributario

Teoria del Rischio S

Economia Montana e forestale

Economia e gest. delle imprese di servizi S

Diritto

sindacale

Matematica per le decisioni della finanza aziendale S

Pianificazione agricola

Merceologia

   

Scienza delle Finanze

Organizzazione Aziendale

   

Storia del commercio

Revisione aziendale

   

Storia dell’industria S

Tecnologia dei cicli produttivi

   

Nota: S= Corso di 35 ore

Corso di laurea in Economia e Commercio

indirizzo in economia delle amministrazioni pubbliche

e delle istituzioni internazionali

1° Anno:

Matematica Generale

(fondamentale)

 

Economia Aziendale

(fondamentale)

 

Economia Politica I

(fondamentale)

 

Storia Economica

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Privato

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
     

2° Anno:

Matematica Finanziaria

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Pubblico

(fondamentale)

 

Ragioneria generale ed applicata I

(fondamentale)

 

Statistica I

(fondamentale)

 

Economia Politica II

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
 

Lingua straniera moderna

(obbligatoria)

 

Prova di idoneità informatica

(obbligatoria)

     

3° Anno:

Diritto Pubblico dell’Economia

(caratterizzante)

 

Economia delle Aziende e delle Amm. Pubbliche

(caratterizzante)

 

Politica Economica

(caratterizzante)

 

Ragioneria generale ed applicata II

(caratterizzante)

 

Scienza delle Finanze

(caratterizzante)

 

Diritto internazionale

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
     

4° Anno:

Diritto Amministrativo

(caratterizzante)

 

Diritto tributario

(caratterizzante)

 

Finanziamenti di Aziende

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
 

Insegnamento qualificante

 

Per questo indirizzo gli insegnamenti qualificanti sono qui sotto riportati. Lo studente dovrà scegliere fra di essi 3 annualità (o semestralità equivalenti) di cui almeno una tra gli insegnamenti dell’area economica

Ambito

economico

Ambito

aziendale

Ambito

giuridico

Ambito

matematico-statistico

Economia dei trasporti

Economia e gestione delle imprese di serv. pubblici S

Diritto Commerciale

Demografia S

Econ. internazionale S

 

Diritto del lavoro

Statistica Sociale

Economia pubblica

 

Diritto degli Enti locali

 

Economia sanitaria

 

Diritto fallimentare

 

Istituzioni economiche internazionali S

 

Diritto industriale S

 

Politica agraria

 

Diritto penale dell’economia

 

Politica economica internazionale S

 

Diritto regionale

 
   

Istituzioni di diritto e procedura penale

 

ALTRE AREE

     

Sociologia S

     

Nota: S= Corso di 35 ore

Corso di laurea in Economia e Commercio

indirizzo in economia e legislazione per l’impresa

1° Anno:

Matematica Generale

(fondamentale)

 

Economia Aziendale

(fondamentale)

 

Economia Politica I

(fondamentale)

 

Storia Economica

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Privato

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
     

2° Anno:

Matematica Finanziaria

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Pubblico

(fondamentale)

 

Ragioneria generale ed applicata I

(fondamentale)

 

Statistica I

(fondamentale)

 

Economia Politica II

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
 

Lingua straniera moderna

(obbligatoria)

 

Prova di idoneità informatica

(obbligatoria)

     

3° Anno:

Diritto Commerciale

(caratterizzante)

 

Ragioneria generale ed applicata II

(caratterizzante)

 

Ec. dei gruppi delle concentrazioni e delle cooperaz. aziendali

(caratterizzante)

 

Scienza delle Finanze

(caratterizzante)

 

Tecnica Bancaria

(caratterizzante)

 

Tecnica industriale e commerciale

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
     

4° Anno:

Diritto fallimentare

(caratterizzante)

 

Diritto tributario

(caratterizzante)

 

Diritto del lavoro

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
 

Insegnamento qualificante

 

Per questo indirizzo gli insegnamenti qualificanti sono qui sotto riportati. Lo studente dovrà scegliere fra di essi 3 annualità (o semestralità equivalenti) di cui almeno una tra gli insegnamenti dell’area giuridica

Ambito

economico

Ambito

aziendale

Ambito

giuridico

Ambito

matematico-statistico

Economia del lavoro S

Economia e gestione delle imprese industriali

Diritto Agrario

Statistica aziendale

Economia industriale

Economia e gestione delle imprese commerciali S

Diritto amministrativo

Statistica Economica

Politica economica

Finanziamenti di aziende

Diritto industriale S

 
 

Strategia e politica aziendale

Diritto Internazionale

 
   

Diritto delle Comunità Europee

 
   

Diritto Penale dell’economia

 
   

Diritto pubblico dell’economia

 
   

Diritto sindacale

 

Nota: S= Corso di 35 ore

Corso di laurea in Economia e Commercio

indirizzo in economia politica

1° Anno:

Matematica Generale

(fondamentale)

 

Economia Aziendale

(fondamentale)

 

Economia Politica I

(fondamentale)

 

Storia Economica

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Privato

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
     

2° Anno:

Matematica Finanziaria

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Pubblico

(fondamentale)

 

Ragioneria generale ed applicata I

(fondamentale)

 

Statistica I

(fondamentale)

 

Economia Politica II

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
 

Lingua straniera moderna

(obbligatoria)

 

Prova di idoneità informatica

(obbligatoria)

     

3° Anno:

Diritto Commerciale

(caratterizzante)

 

Ragioneria generale ed applicata II

(caratterizzante)

 

Econometria I

(caratterizzante)

 

Politica Economica

(caratterizzante)

 

Statistica Economica

(caratterizzante)

 

Scienza delle Finanze

(caratterizzante)

 

Storia del Pensiero Economico

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
     

4° Anno:

Economia Agraria

(caratterizzante)

 

Economia degli Intermediari Finanziari

(caratterizzante)

 

Economia Monetaria

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
 

Insegnamento qualificante

 

 

Per questo indirizzo gli insegnamenti qualificanti sono qui sotto riportati. Lo studente dovrà scegliere fra di essi 3 annualità (o semestralità equivalenti) di cui almeno una tra gli insegnamenti dell’area economica

Ambito

economico

Ambito

aziendale

Ambito

giuridico

Ambito

matematico-statistico

Analisi economica

Economia e gestione delle imprese industriali

Diritto delle comunità Europee

Demografia S

Economia dell’ambiente S

Merceologia

Diritto internazionale

Mat. per l’economia S

Economia applicata

   

Statistica II

Economia dei trasporti

     

Economia del lavoro

     

economia dell’integrazione europea S

     

Economia dello sviluppo S

     

Economia industriale

     

Econ.montana e forestale

     

Economia internazionale S

     

Economia pubblica

     

Econometria II S

     

Geografia dello sviluppo S

     

Geografia economica

     

Pianificazione agricola

     

Politica agraria

     

Politica economica internazionale S

     

Sistemi econ. comparati

     

Storia dell’agricoltura

     

Storia della Geografia e delle esplorazioni

     

Storia del Commercio

     

Nota: S= Corso di 35 ore

Corso di laurea in Economia e Commercio

piano generale

1° Anno:

Matematica Generale

(fondamentale)

 

Economia Aziendale

(fondamentale)

 

Economia Politica I

(fondamentale)

 

Storia Economica

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Privato

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
     

2° Anno:

Matematica Finanziaria

(fondamentale)

 

Istituzioni di Diritto Pubblico

(fondamentale)

 

Ragioneria generale ed applicata I

(fondamentale)

 

Statistica I

(fondamentale)

 

Economia Politica II

(fondamentale)

 

Insegnamento a scelta fra tutti quelli impartiti in Facoltà

 
 

Lingua straniera moderna

(obbligatoria)

 

Prova di idoneità informatica

(obbligatoria)

     

3° Anno:

Diritto Commerciale

(caratterizzante)

 

Politica Economica

(caratterizzante)

 

Ragioneria generale ed applicata II

(caratterizzante)

 

Statistica Economica

(caratterizzante)

 

Tecnica Bancaria

(caratterizzante)

 

Tecnica Industriale e commerciale

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante

 
     

4° Anno:

Diritto del lavoro

(caratterizzante)

 

Scienza delle Finanze

(caratterizzante)

 

Insegnamento qualificante a scelta

 
 

Insegnamento qualificante a scelta

 
 

Insegnamento qualificante a scelta

 

Dei sei insegnamenti, annualità (o semestralità equivalenti), a scelta dello studente:

a) due sono da scegliersi fra tutti gli insegnamenti impartiti in Facoltà, come detto sopra;

b) gli altri quattro, i qualificanti, sono da individuare tra gli insegnamenti attivati in Facoltà con i seguenti vincoli:

- 1 annualità, o semestralità equivalenti, dovrà essere scelta tra gli insegnamenti dell’ambito aziendale;

- 1 annualità, o semestralità equivalenti, dovrà essere scelta tra gli insegnamenti dell’ambito economico;

- 1 annualità, o semestralità equivalenti, dovrà essere scelta tra gli insegnamenti dell’ambito giuridico;

- 1 annualità, o semestralità equivalenti, dovrà essere scelta tra gli insegnamenti dell’ambito matematico-statistico.

Per gli insegnamenti attivati in Facoltà e la loro appartenenza alle varie aree vedasi la tabella posta in questa guida prima dei programmi dei vari insegnamenti.

Propedeuticità deliberate dalla Facoltà

Nelle tabelle che seguono si riportano i vincoli di propedeuticità sui vari insegnamenti, vincoli che lo studente deve osservare nel preparare il proprio percorso di apprendimento.

Propedeuticità per gli insegnamenti fondamentali e caratterizzanti (vedi nota).

Insegnamento

Insegnamenti propedeutici

Diritto amministrativo

Istituzioni di diritto privato

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto commerciale

Istituzioni di diritto privato

Diritto del lavoro

Istituzioni di diritto privato

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto fallimentare

Istituzioni di diritto privato

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto pubblico dell’economia

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto tributario

Istituzioni di diritto privato

Istituzioni di diritto pubblico

Ragioneria generale e applicata I

Econometria I

Matematica generale

Statistica I

Economia agraria

Economia aziendale

Economia politica I

Economia aziendale

nessuna

Economia degli intermediari finanziari

Economia aziendale

Economia dei gruppi delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali

Ragioneria generale e applicata I

Economia delle aziende e amministrazioni pubbliche

Economia aziendale

Economia monetaria

Economia politica II

Economia politica I

nessuna

Economia politica II

Economia politica I

Finanziamenti d’azienda

Tecnica bancaria

Istituzioni di diritto privato

nessuna

Istituzioni di diritto pubblico

nessuna

Lingua francese

nessuna

Lingua inglese

nessuna

Lingua spagnola

nessuna

Lingua tedesca

nessuna

Marketing

Economia aziendale

Matematica finanziaria

Matematica generale

Matematica generale

nessuna

Politica economica

Economia politica II

Ragioneria generale e applicata I

Economia aziendale

Ragioneria generale e applicata II

Ragioneria generale e applicata I

Scienza delle finanze

Istituzioni di diritto pubblico

Economia politica I

Statistica I

Matematica generale

Statistica aziendale

Statistica I

Statistica economica

Statistica I

Statistica sociale

Statistica I

Storia del pensiero economico

nessuna

Storia economica

nessuna

Strategia e politica aziendale

Ragioneria generale e applicata II

Tecnica bancaria

Economia aziendale

Tecnica industriale e commerciale

Economia aziendale

 

Propedeuticità per gli insegnamenti qualificanti e opzionali (vedi nota)

Insegnamento

Insegnamenti propedeutici

Analisi economica

Economia Politica II

Matematica Generale

Demografia

Statistica I

Diritto agrario

Istituzioni di diritto privato

Diritto degli enti locali

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto delle comunità europee

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto industriale

Istituzioni di diritto privato

Diritto internazionale

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto penale dell’economia

Istituzioni di diritto privato

Diritto regionale

Istituzioni di diritto pubblico

Diritto sindacale

Istituzioni di diritto privato

Istituzioni di diritto pubblico

Econometria II

Econometria I

Economia agroalimentare

nessuna

Economia applicata

Economia politica II

Economia dei mercati agricoli e forestali

nessuna

Economia dei trasporti

Economia politica I

Economia del lavoro

Economia politica II

Economia dell’ambiente

nessuna

Economia dell’integrazione europea

Economia politica I

Economia delle aziende di assicurazione

Tecnica bancaria

Economia dello sviluppo

nessuna

Economia e gestione delle imprese commerciali

Economia e gestione imprese di servizi

Economia e gestione delle imprese di servizi

nessuna

Economia e gestione delle imprese di servizi pubblici

Economia e gestione imprese di servizi

Economia e gestione delle imprese industriali

nessuna

Economia e politica montana e forestale

nessuna

Economia industriale

Economia politica II

Economia internazionale

Economia politica II

Economia pubblica

Economia politica II

Scienza delle finanze

Economia sanitaria

Economia politica II

Geografia dello sviluppo

nessuna

Geografia economica

nessuna

Istituzioni di diritto e procedura penale

Istituzioni di diritto pubblico

Istituzioni economiche internazionali

Economia politica II

Matematica attuariale

Matematica generale

Matematica finanziaria

Matematica per l’economia

Matematica generale

Matematica per le decisioni della finanza aziendale

Matematica finanziaria

Merceologia

nessuna

Organizzazione aziendale

Economia aziendale

Tecnica industriale e commerciale

Politica agraria

nessuna

Politica economica internazionale

Economia politica II

Revisione aziendale

Ragioneria generale applicata II

Ricerca operativa

Statistica I

Matematica finanziaria

Sistemi economici comparati

Economia politica I

Sociologia

nessuna

Statistica II

Statistica I

Storia del commercio

Storia economica

Storia dell’agricoltura

Storia economica

Storia della geografia e delle esplorazioni

nessuna

Storia dell’industria

Storia economica

Tecnologia dei cicli produttivi

Tecnica industriale e commerciale

Teoria del rischio

Matematica finanziaria

Statistica I

Teoria matematica del portafoglio finanziario

Matematica finanziaria

Nota: si deve porre una certa attenzione perché alcune propedeuticità sono concatenate. Per esempio, Revisione Aziendale vuole Rag. Gen. e Appl. II, ma Rag. Gen. e Appl. II vuole Rag Gen. e Appl. I che vuole Economia Aziendale. Altre discipline hanno questa caratteristica.

Piani di Studio: anticipazione insegnamenti e relativi esami di profitto.

Il Consiglio di Facoltà, nella riunione del 26 ottobre 1999, ha autorizzato gli studenti che ne facciano formale richiesta alla Segreteria Studenti a sostenere, con l’osservanza delle rispettive propedeuticità, gli esami degli insegnamenti previsti in anni di corso successivi a quello di appartenenza.

Avvertenze

Il cambio in sede di esame dei gruppi alfabetici in cui sono suddivisi alcuni insegnamenti può essere effettuato – dietro autorizzazione dei rispettivi Docenti annotate sul libretto – solo per motivate e documentate ragioni e in ogni caso entro il 31 dicembre dell’Anno Accademico in cui lo studente è iscritto al corso.

Esonero dalle tasse e assegni di studio

Ai fini dell’esonero dalle tasse e del conseguimento dell’assegno di studio, il Consiglio di Facoltà, tenuto conto della distribuzione delle discipline nel quadriennio, fissa, come segue, il numero degli esami che lo studente dovrà sostenere per la laurea in Economia e Commercio:

- per gli studenti immatricolati con l’A.A: 1998/99

1° anno: 5 annualità + 1 annualità o 2 semestralità equivalenti

3° anno: 6 annualità + 1 annualità o 2 semestralità equivalenti

4° anno: 3 annualità + 2 annualità o 4 semestralità equivalenti

Esami di laurea

L’esame di Laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta. L’argomento della tesi deve essere scelto dallo studente e approvato dal Docente – sotto la cui direzione lo studente stesso stenderà lo studio – e depositato in Segreteria della Facoltà, almeno sei mesi prima di quando avverrà presumibilmente l’esame. Lo studente non può cambiare argomento senza l’assenso del Docente al quale aveva precedentemente richiesto un argomento per la dissertazione scritta. Nei termini indicati nel Calendario degli esami di laurea lo studente deve aver:

- depositato presso la Segreteria studenti la domanda di laurea e una copia della dissertazione scritta controfirmata dal Docente relatore;

- consegnato una copia della dissertazione al docente relatore;

- consegnato una copia della dissertazione al docente correlatore.

In base all’art. 8 del Regolamento Didattico di Ateneo, il Consiglio di Facoltà, in data 23 febbraio 1999, ha deliberato quanto segue:

ESAME DI LAUREA

ORGANIZZAZIONE:

 

CRITERI PER IL PUNTEGGIO

  1. VALUTAZIONE DELLA CARRIERA SCOLASTICA

    A1) si riconosca come base il punteggio risultante dalla media dei voti in trentesimi trasformata in centodecimi (con arrotondamento);

    A2) tale base sia aumentata di:

    4 punti se il candidato si laurea entro i 4 anni

    2 punti se il candidato si laurea entro i 5 anni

    0 punti altrimenti

    A3) il punteggio A1+A2 costituisce la valutazione della carriera scolastica

  2. VALUTAZIONE DEL LAVORO DI TESI E DELLA SUA DISCUSSIONE

Si attribuisca, da parte della Commissione:

La tesi può essere discussa dopo almeno sei mesi dall’assegnazione.

  1. VALUTAZIONE COMPLESSIVA

La valutazione complessiva dell’esame finale si ottiene sommando:

Solo il candidato che ha una carriera scolastica, A3), valutata in almeno 100/110 può aspirare ai pieni voti con la lode.

Stages

In base all’art. 1 del D.M. 25.03.1998, n. 142, l’Università di Verona può stipulare convenzioni con aziende ed enti, pubblici o privati, al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Per tutte le informazioni in merito alla partecipazione al programma, lo studente potrà rivolgersi alla Presidenza della Facoltà (Lungadige Porta Vittoria 41 – tel. 045-8098337) o al Servizio Orientamento Tutorato e Stages dell’Ateneo (via dell’Artigliere 8 – tel. 045-8098787). Qualsiasi informazione utile è comunque disponibile sul sito Internet dell’Università alla pagina www.univr.it.

DIPLOMI UNIVERSITARI

IL DIPLOMA UNIVERSITARIO IN

GESTIONE DELLE IMPRESE ALIMENTARI

Il Corso di Diploma si propone di formare figure professionali che siano in grado, sulla base delle evoluzioni dei consumi alimentari e della domanda nazionale ed internazionale, di svolgere le funzioni di raccordo fra le mutevoli esigenze del mercato e le politiche gestionali delle imprese operanti nel settore agro - industriale.

La durata del corso di diploma universitario in Gestione delle Imprese Alimentari è di tre anni.

Il Corso si avvale del contributo finanziario della Regione Veneto.

Norme per l’ammissione al primo anno di corso

Sono titoli di ammissione per il Corso di Diploma Universitario in G.I.A. i diplomi di maturità degli istituti di scuola secondaria superiore di durata quinquennale e i diplomi equiparati previsti dalle vigenti leggi.

Regolamento degli studi

La durata del corso è di tre anni. Il piano degli studi comprende diciannove insegnamenti (15 annualità); inoltre è richiesto il superamento di una prova di idoneità in lingua inglese e in conoscenze informatiche di base.

A tutti gli effetti, è stabilita l’equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali.

Esame finale

Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella discussione orale, con riferimento alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale.

 

 

 

 

 

Piano degli studi annuale (dall’A.A. 2000/2001)

I ANNO - FORMAZIONE DI BASE

II ANNO - FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE

III ANNO - FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA

Inoltre, la prova di idoneità di Lingua inglese e di Conoscenze informatiche di base, esercitazioni specifiche e uno Stage applicativo (tre-sei mesi) presso un’azienda del settore.

Per gli immatricolati prima dell’A.A. 1999/2000 resta in vigore il piano degli studi qui di seguito riportato:

I ANNO - Formazione di base comune

II ANNO - Formazione professionale di base

III ANNO - Formazione professionale specifica

ove l’insegnamento di Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati (annuale) viene mutuato dall’insegnamento di Statistica (annuale) dello stesso D.U.

IL DIPLOMA UNIVERSITARIO IN

COMMERCIO ESTERO

Il Corso di Diploma si propone di formare figure professionali di elevato standing in grado di operare in realtà aziendali e/o su mercati a vocazione internazionale e che siano in grado di realizzare politiche innovative del commercio estero.

Il Corso è attivato sulla base di una convenzione tra l’Università di Verona ed i Consorzi Universitari di Verona e di Vicenza che hanno finanziato l’iniziativa.

Per l’A.A. 2000/2001 sono attivati il I° ed il II° anno nella sede di Vicenza.

Regolamento degli studi

La durata del corso è di tre anni. Il piano degli studi comprende diciannove insegnamenti (16 annualità); inoltre è richiesto il superamento delle prove di idoneità in lingua inglese, in una seconda lingua straniera a scelta tra Lingua francese, Lingua spagnola e Lingua tedesca e in conoscenze informatiche di base.

A tutti gli effetti, è stabilita l’equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali.

Esame finale

Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella discussione orale, con riferimento alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale.

Piano degli studi annuale

I ANNO - FORMAZIONE DI BASE

II ANNO - FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE

 

III ANNO - FORMAZIONE PROFESSIONALE SPECIFICA

Inoltre, la prova di idoneità di Lingua inglese, la prova di idoneità di una seconda lingua straniera a scelta tra Lingua francese, Lingua spagnola e Lingua tedesca e la prova di idoneità di Conoscenze informatiche di base, esercitazioni specifiche e uno Stage applicativo (tre-sei mesi) presso un’azienda.

 

 

 

CORSI DI PERFEZIONAMENTO POST LAUREA

IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN

GESTIONE DEL RISCHIO

(RISK MANAGEMENT)

Rischio e Impresa

L’impresa è l’organizzazione cui la società affida in misura prevalente la produzione di beni e servizi volti al soddisfacimento dei bisogni umani. Normalmente è un ente a scopo di lucro, pertanto il rischio d’impresa è dato dalla probabilità del mancato conseguimento del reddito. L’evento sfavorevole per questo tipo di organizzazione si può verificare non solo quando il reddito è nullo o negativo, ma anche quando, pur essendo positivo, è inferiore a quello che si sarebbe potuto ottenere investendo altrove. Dal punto di vista dei portatori di capitale, il rischio aziendale si riferisce al minor reddito assegnato agli azionisti, rispetto a quello che si sarebbe potuto distribuire se il capitale fosse stato impiegato in investimenti alternativi.

In letteratura spesso s’incontra la distinzione tra rischi puri e rischi speculativi (o imprenditoriali). I rischi puri, concretizzandosi, possono provocare solo perdite, mentre quelli speculativi sono in grado di provocare sia perdite che profitti. Un incendio, un infortunio, un caso di responsabilità civile prodotti sono esempi rientranti nella prima categoria; viceversa, variazioni di prezzi di materie prime, oscillazioni dei gusti espressi dai consumatori, mutamenti tecnologici sono esempi appartenenti alla seconda categoria di rischi.

La classificazione dei rischi in due categorie è fondamentale per comprendere il ruolo del risk manager in un’impresa. Tutte le aree organizzative aziendali (produzione, marketing, vendite, ecc.), ciascuna nel proprio ambito di competenza, devono quotidianamente saper gestire i rischi speculativi: ciò coincide con la gestione stessa di un’impresa. La gestione invece dei rischi puri costituisce l’oggetto di una particolare area, quella appunto di Risk Management.

Le attività del processo di risk management si possono idealmente raggruppare nelle tre seguenti fasi:

- l’identificazione di tutti i rischi cui è esposta l’impresa;

- la quantificazione dei tre parametri (frequenza, gravità, perdite totali annue) che definiscono ogni singolo rischio;

- l’individuazione dei possibili strumenti di controllo del rischio, la selezione del mix di tecniche ritenuto ottimale per

la gestione dello stesso.

Più precisamente, al risk manager competono, oltre che la gestione strategica e operativa dei rischi puri, anche le attività di supporto alle altre funzioni aziendali impegnate nel trattamento dei rischi imprenditoriali, allo scopo di elaborare una strategia gestionale coerente a livello aziendale.

 

 

 

Obiettivi e struttura del corso

La Facoltà di Economia ha sviluppato il progetto in collaborazione con la Banca Popolare di Verona Bsgsp e la Arena Broker S.r.l., ai sensi dell’art. 16 del DPR 162/82.

Il Corso è accreditato dal 1999 dalla Federazione Europea delle Associazioni di Risk Management: FERMA (Federation of European Risk Management Associations).

Il Corso si propone di dotare i partecipanti delle conoscenze di base sulla gestione del rischio, intesa come la complessa attività volta a garantire la protezione dell’impresa dagli eventi sfavorevoli e dai loro effetti. Tale attività rappresenta uno dei fattori rilevanti nella modernizzazione dei sistemi economici e industriali.

Sul piano didattico il Corso è stato suddiviso in sei aree disciplinari:

- Economia e Direzione delle Imprese

- Gestione dei rischi

- Metodi Quantitativi

- Controllo fisico del rischio

- Controllo finanziario del rischio

- Mercato assicurativo

Il Corso prevede interventi specialistici a carattere seminariale di docenti universitari e sarà integrato da testimonianze e seminari volti a far conoscere le realtà di Risk Management, per un totale di cento ore. Il calendario delle lezioni si struttura in 25 moduli di quattro ore, che si svolgeranno in forma di lezione accademica, di laboratorio informatico, di visite guidate ad aziende.

Programma didattico

La didattica è rivolta alla dotazione delle conoscenze di base sulla gestione del rischio, intesa come la complessa attività volta a garantire la protezione dell’impresa dagli eventi sfavorevoli e dai loro effetti.

Il Corso di Perfezionamento prevede l’obbligo di frequenza (minimo i 3/4 sul totale 100 ore, limite stabilito dal Consiglio di Corso), che verrà riscontrata ad ogni incontro con raccolta delle firme nell’apposito Registro.

Al termine del Corso i frequentanti saranno chiamati a sostenere una prova scritta ed una orale in riferimento alle materie in oggetto dei diversi insegnamenti.

Alla conclusione del Corso è rilasciato agli iscritti che hanno svolto le attività, adempiuto agli obblighi previsti e conseguita positiva valutazione, un attestato di frequenza ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. 162/82.

Agli allievi frequentanti verrà distribuito il materiale didattico, distinto per ogni lezione e curato dai rispettivi docenti.

Durante il Corso è prevista inoltre la valutazione della didattica attraverso la distribuzione di questionari agli allievi. I programmi didattici vengono in ogni edizione migliorati o confermati in relazione ai suggerimenti costruttivi emersi dai questionari compilati l’anno precedente.

Le lezioni si terranno in un’aula del Palazzo sede della facoltà di Economia.

Le lezioni si svolgeranno dal 10 febbraio 2001 al mese di giugno nei giorni di venerdì (14.00-18.00) e sabato (9.00-13.00).

I docenti del corso sono i seguenti:

Prof. Luciano Angelin, Ordinario di Impianti Chimici, Università di Padova

Ing. Giorgio Balbo, Risk Manager, Società Gestione Rischi, Gruppo FIAT

Prof. Antonio Borghesi, Ordinario di Marketing, Università di Verona

Dr. Alberto Brunelli Bonetti, Consulente di Risk Management

Prof. Giuseppe Bruni, Ordinario di Ragioneria Generale ed Appl., Univ. Verona

Rag. Lorenzo Caliaro, Presidente Arena Broker S.r.l.

Ing. Alfio Cariola, Consulente di Risk Management

Ing. Maurizio Castelli, Presidente FERMA e Risk Manager Pirelli

Dr. Cesare Conti, Ricercatore di Finanza Aziendale, Univer. degli Studi di Milano

Dr. Marco Franceschini, Procuratore di Direzione, Banca Popolare di Verona

Prof. Andrea Gilardoni, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese, Università Bocconi Milano

Prof. Sergio Paci, Ordinario di Tecnica Bancaria, Università di Verona

Ing. Giorgio Pennazzato, Procuratore Speciale Assicurazioni Generali

Prof. Francesco Rossi, Ordinario di Matematica Finanziaria, Università di Verona

Prof. François Settembrino, Presidente Onorario FERMA (Federation of European Risk Management Associations), Bruxelles

Prof. Antonio Tessitore, Ordinario di Ragioneria generale e applicata, Università di Verona

Dr. Alberto Timidei, Consulente di Risk Management

Dr. Sergio Zoccatelli, Responsabile Servizio Fidi, Banca Popolare di Verona

I contenuti delle lezioni si dividono nelle seguenti aree disciplinari:

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE

Strategie aziendali e creazione del valore di impresa (Prof. Antonio Tessitore)

Il rischio d’impresa nel processo del valore (Prof. Giuseppe Bruni)

Introduzione alla gestione del rischio (Prof. Antonio Borghesi)

GESTIONE DEI RISCHI

Principi, metodi e procedure del Risk Management (Prof. Antonio Borghesi)

Il Crisis Management (Prof. Andrea Gilardoni)

La valutazione del rischio nelle PMI (Ing. Alfio Cariola)

Rischio e sicurezza sul lavoro: il dlg 626/94 (Dr. Alberto Timidei)

La gestione dei rischi ambientali (Dr. Alberto Timidei)

La gestione dei rischi di responsabilità dell'imprenditore (Dr. Alberto Brunelli Bonetti)

Metodologie di controllo dei rischi nelle banche (Dr. Marco Franceschini e Dr. Sergio Zoccatelli)

METODI QUANTITATIVI

Modelli per la valutazione e il controllo del rischio (Prof. Francesco Rossi)

CONTROLLO FISICO DEL RISCHIO

Il rischio tecnologico (Prof. Luciano Angelin)

Sicurezza e protezione industriale (Prof. Luciano Angelin)

Casi di controllo fisico del rischio (Ing. Giorgio Balbo)

Programmi globali di Loss Prevention (Ing. Maurizio Castelli)

CONTROLLO FINANZIARIO DEL RISCHIO

L’esposizione dell’impresa ai rischi finanziari (Dr. Cesare Conti)

Il finanziamento del Rischio (Prof. Sergio Paci)

Le Captive Insurance (Ing. Maurizio Castelli)

MERCATO ASSICURATIVO

Le principali proposte assicurative per la

protezione dai rischi di impresa (Dr. Giorgio Pennazzato)

Il broker come operatore di gestione del rischio (Rag. Lorenzo Caliaro)

Per i programmi degli insegnamenti si rinvia al relativo capitolo.

Organizzazione

Il Direttore del Corso:

Prof. Antonio Borghesi,

Università di Verona, Facoltà di Economia

Dipartimento di Studi finanziari, Industriali e Tecnologici

Via Artigliere 19, 37129 Verona

Tel. 045 8028219

E-Mail = antoniob@chiostro.univr.it

Il Consiglio di Corso:

E’ formato dai docenti del Corso di perfezionamento. Il Consiglio provvede al coordinamento delle attività didattiche; ha inoltre il compito di selezionare le domande di ammissione, approvare l’esame scritto finale, valutare i frequentanti per l’assegnazione dell’attestato.

La Segreteria Organizzativa:

Dr. Paola Signori

Università di Verona, Facoltà di Economia

Dipartimento di Studi finanziari, Industriali e Tecnologici

Via Artigliere 19, 37129 Verona

Tel. 045 8028219

Fax 045 8028220

E-mail = signori@chiostro.univr.it

La Segreteria Studenti:

Facoltà di Economia

Via S. Francesco, 22

Tel. 045 8028297

Servizi: informazioni, distribuzione moduli per l’iscrizione, accettazione domande di iscrizione, consegna a fine corso delle pubblicazioni e dei documenti eventualmente depositati, consegna (presso l’ufficio diplomi) dell’attestato finale in caso di mancato ritiro durante la cerimonia conclusiva.

 

IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN

GIORNALISMO ECONOMICO

Giornalismo e Economia

La crescente attenzione che l’opinione pubblica dedica ai temi dell’economia riflette certamente le profonde trasformazioni dei sistemi economici e sociali intervenute durante gli anni ottanta, ma trova soprattutto stimolo in quelle di più ampia portata che si stanno delineando sul piano dell’integrazione internazionale delle istituzioni e dei mercati.

A fronte della diffusione della domanda di conoscenza economica, la trasmissione del sapere passa necessariamente anche dai mezzi di comunicazione di massa, i quali vengono quindi investiti di responsabilità più ampie che nel passato, quando l’elaborazione e la circolazione delle informazioni avveniva in ambiti relativamente ristretti. Inoltre, la stessa rapidità che caratterizza i cambiamenti richiede, da parte di coloro che provvedono professionalmente all’informazione, di affinare continuamente la capacità di percepire nei legami con i grandi processi di trasformazione.

Obiettivi e struttura del corso

La Facoltà di Economia, unitamente al concorso dell’Editoriale Athesis di Verona, ha istituito, ai sensi del D.P.R. n. 162/82, il Corso di perfezionamento in Giornalismo economico. In tal modo si intende dare la possibilità a coloro che operano o che intenderanno operare nel mondo dell’informazione di affinare la propria preparazione meditando sulle tecniche e sugli strumenti fondamentali all’esercizio della professione.

Il Corso persegue l’obiettivo finale di accrescere la capacità interpretativa dei fenomeni economici attraverso l’identificazione di "chiavi di lettura" coerenti e articolate, focalizzando l’attenzione sui grandi temi che la figura professionale del giornalista economico è chiamata ad affrontare.

La struttura didattica del corso si compone di insegnamenti suddivisi in tre settori fondamentali di discipline:

- Diritto;

- Economia e Statistica;

- Linguaggio e comunicazione.

I contenuti di detti insegnamenti rispondono alla finalità di sviluppare in modo integrato la conoscenza e la sensibilità in altrettante aree di problematiche: quadro normativo, contesto economico e istituzionale di riferimento, elaborazione e trasmissione del messaggio. Tale configurazione è funzionale per affrontare, appunto in modo integrato, i temi qualificanti l’oggetto della professione; d’altro lato, discende dalla stessa logica che ha ispirato l’attuazione dell’iniziativa: rimeditare tecniche e strumenti operativi secondo una prospettiva ampia e articolata.

Programma didattico

Gli insegnamenti che compongono il programma didattico comprendono sia interventi di base, sia interventi specialistici a carattere seminariale, per complessive cento ore di lezione come stabilito dalla Convenzione istitutiva. Essi sono inoltre affiancati da una serie di testimonianze esterne su temi specialistici. La struttura prevista è quella indicata nella tabella che segue.

Il programma didattico si divide nei seguenti settori:

DIRITTO

Interventi di base:

- Diritto dell’informazione giornalistica (Prof. S. Troilo)

Interventi specialistici:

- Organizzazioni internazionali (Prof. F. Menegazzi)

- Le relazioni industriali (Prof. A. Pilati)

ECONOMIA E STATISTICA

Interventi di base:

- Le variabili del sistema economico e le politiche di intervento (Prof. G. Tondini)

- Economia dello sviluppo (Prof. M.G. Totola)

- Economia e tecnica d’impresa (Prof. F. Testa)

- Tecnica dell’informazione statistica (Prof. V. Cacici)

Interventi specialistici:

- Sviluppi teorici recenti della politica economica (Prof. G. Gaburro, Prof. M. Pomini)

- Ambiente e organizzazione del territorio (Prof. C. Robiglio Rizzo)

- Intermediari e mercati finanziari (Prof. R. Bottiglia)

- I modelli quantitativi nell’analisi economica e finanziaria: ragionare per modelli (Prof. F. Rossi)

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE

Interventi di base:

- Analisi del linguaggio e tecnica del testo (Prof. G. P. Marchi e (Prof. G. Massariello)

- Tecnica dei linguaggi dei mezzi di comunicazione di massa (Prof. G. Brugnoli)

- Comunicazione sociale (Prof. G. Favretto)

- Analisi dei testi giornalistici anglosassoni (Prof. G. Storari)

Alla conclusione del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza ai partecipanti che abbiano partecipato ad almeno i tre quarti delle complessive cento ore di lezione. La frequenza è attestata attraverso la raccolta delle firme nell’apposito modulo predisposto dalla Segreteria del Corso.

Le lezioni si svolgeranno, di norma, nei giorni di venerdì e sabato da gennaio a maggio 2001.

Per i programmi degli insegnamenti si rinvia al relativo capitolo.

 

Organizzazione

Il direttore del corso

Prof. Francesco Rossi

Università di Verona, Facoltà di Economia

Dipartimento di Studi Finanziari, Industriali e Tecnologici

Via Artigliere 19, 37129 Verona

Tel. 045 8028337

Il consiglio di corso:

E’ formato dai docenti del Corso di perfezionamento. Il Consiglio provvede al coordinamento delle attività didattiche; ha inoltre il compito di selezionare le domande di ammissione, valutare i frequentanti per l’assegnazione dell’attestato.

La segreteria studenti:

Facoltà di Economia

Via S. Francesco, 22

Tel. 045 8028209 (Sig. Danilo Tadiello)

Servizi: accettazione domande di ammissione e di iscrizione, consegna a fine corso delle pubblicazioni e dei documenti eventualmente depositati, consegna dell’attestato finale in caso di mancato ritiro durante la cerimonia conclusiva.

Segreteria organizzativa

L’ufficio di Segreteria del Corso è svolto dalla Sig.ra Renza Pedroli, Lungadige Porta Vittoria, 41 - tel. 045/8028337-, su incarico dell’Editoriale Athesis.

E-mail: lilla@chiostro.univr.it

IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN

LOGISTICA INTEGRATA

Logistica e imprese

La logistica integrata può essere intesa come la gestione strategica della movimentazione e dello stoccaggio di materiali, parti e prodotti finiti, riguardanti i flussi dai fornitori, attraverso l’azienda, fino ai clienti; essa integra l’impresa con i suoi fornitori (regolazione dei flussi di approvvigionamento e produzione) e con i suoi clienti (regolazione del flusso delle merci lungo i canali di distribuzione attraverso la gestione degli ordini, il magazzinaggio, la manipolazione delle merci, il controllo delle scorte, il trasporto).

La logistica integrata assume rilevanza inserendosi in un contesto d’impresa volto a sviluppare le reti con fornitori e clienti al fine di accrescere la sua flessibilità produttiva ed organizzativa, realizzando la cd. "impresa rete" al fine di ottenere un vantaggio competitivo.

La logistica integrata appare sempre più come uno dei fattori della modernizzazione dei sistemi economici ed industriali.

Essa rappresenta un settore su cui puntare per favorire l'ulteriore sviluppo del tessuto economico, in quanto:

- si tratta di un settore nel quale l'innovazione e la R&S sembrano avere ampi margini di crescita, sia sul piano della costruzione dei sistemi e dei mezzi per la movimentazione, che su quello della programmazione, automazione e gestione dei relativi flussi informativi;

- si tratta di un settore trasversale che interessa tutti i settori, dall'agricoltura ad ogni tipo di industria, dal commercio al turismo, alla pubblica amministrazione;

- le grandi infrastrutture, su cui spesso il settore si fonda, generano gravitazione che vanno al di là dell'ambito provinciale per estendersi ad altri sistemi locali minori, con i quali si possono costruire reti di alleanze esterne particolarmente importanti;

- può generare nuova imprenditorialità diffusa e innovativa sul territorio, come dimostrano i numerosi investimenti effettuati da molte imprese negli ultimi anni, e non richiede scale dimensionali particolarmente elevate;

- favorisce potenziali significativi fenomeni di internazionalizzazione.

Obiettivi e struttura del corso

La Facoltà di Economia ha sviluppato il progetto con il Consorzio ZAI di Verona, ai sensi dell’art. 16 del DPR n 162/82.

Il Corso si propone di dotare i partecipanti delle conoscenze di base sui principi, metodi e processi delle attività logistiche all'interno delle aziende.

Sul piano didattico il Corso è stato suddiviso in cinque maggiori aree disciplinari:

- Economia e direzione delle imprese

- Marketing e logistica

- Metodi quantitativi

- Tecniche logistiche

- Direzione logistica

Ciò corrisponde, da un lato all'esigenza di rendere omogenei i partecipanti per quanto attiene alle nozioni di base ed ai linguaggi in tema di gestione aziendale, configurazioni di costo, rapporti tra impresa e mercato, e dall'altro di approfondire aspetti specifici della materia, con particolare riferimento alle tecniche ed ai principi di direzione che le sono propri.

Programma didattico

La didattica è rivolta alla dotazione delle conoscenze di base sui principi, i metodi e i processi delle attività logistiche all’interno delle aziende. Le lezioni si svolgeranno in forma di lezione accademica, di seminario, di laboratorio informatico e di visita a centri logistici.

Il Corso di Perfezionamento prevede l’obbligo di frequenza (minimo i 3/4 sul totale 100 ore, limite stabilito dal Consiglio di Corso), che verrà riscontrata ad ogni incontro con raccolta delle firme nell’apposito Registro.

Al termine del Corso i frequentanti saranno chiamati a sostenere una prova scritta ed una orale in riferimento alle materie in oggetto dei diversi insegnamenti.

Alla conclusione del Corso è rilasciato agli iscritti che hanno svolto le attività, adempiuto agli obblighi previsti e conseguita positiva valutazione, un attestato di frequenza ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. 162/82.

Agli allievi frequentanti verrà distribuito il materiale didattico, distinto per ogni lezione e curato dai rispettivi docenti.

Durante il Corso è prevista inoltre la valutazione della didattica attraverso la distribuzione di questionari agli allievi. I programmi didattici vengono in ogni edizione migliorati o confermati in relazione ai suggerimenti costruttivi emersi dai questionari compilati l’anno precedente.

I moduli didattici avranno luogo presso il Centro Direzionale del Quadrante Europa, Via Sommacampagna 59, ad esclusione delle lezioni in laboratorio informatico che si terranno presso un’aula attrezzata della Facoltà di Economia.

Le lezioni si svolgeranno dal 3 febbraio 2001 al mese di giugno nei giorni di venerdì (14.00-18.00) e sabato (9.00-13.00).

I docenti del corso sono:

Prof. Antonio Borghesi, Ordinario di Marketing, Università di Verona

Prof. Giuseppe Bruni, Ordinario di Ragioneria Generale ed Applicata, Università di Verona

Dr. Antonio Buffa, Consulente di Logistica

Dr. Giorgio Cavalieri, Consulente di Logistica, CSC Consulting,

Sig. Antonio Lui, Direttore VETR.I S.p.A., Gazzo Veronese, Verona

Prof. Aride Mazzali, Associato di Statistica Aziendale, Università di Brescia

Prof. Francesco Rossi, Ordinario di Matematica Finanziaria, Università di Verona

Prof. Bruno Rossignoli, Ordinario di Tecnica Bancaria, Università di Bergamo

Prof. Giorgio Savio, Ordinario di Merceologia, Università di Verona

Prof. Mario Scicutella, Ordinario di Tecnica Industriale e Commerciale, Università di Bari

Dr. Paola Signori, Dottore di Ricerca in Dottrine Economico Aziendali e Governo dell’Impresa, Università di Verona

Dr. Cesare Surano, Assistente Ordinario, Docente di Economia dei Trasporti, Università di Verona

Prof. Federico Testa, Associato di Tecnica Industriale e Commerciale, Università di Verona

Dr. Giuseppe Trabucchi, Ricercatore confermato in Diritto Commerciale, Università di Verona

Prof. Italo Trevisan, Associato di Marketing, Università di Trento

Gli insegnamenti del corso sono i seguenti:

Introduzione alla logistica integrata

e al Supply Chain Management (Prof. Antonio Borghesi)

Cenni di pianificazione strategica e operativa (Prof. Giuseppe Bruni)

Introduzione all'analisi degli investimenti (Prof. Federico Testa)

La gestione del capitale circolante nella prospettiva finanziaria (Prof. Bruno Rossignoli)

Metodologie per la qualità nella produzione industriale e nella erogazione di servizi (Prof. Giorgio Savio)

Metodologie dell’analisi costi-benefici applicata alle infrastrutture di trasporto (Dr. Cesare Surano)

Il controllo di qualità (Prof. Aride Mazzali)

Metodi e tecniche di ricerca operativa per la pianificazione e il controllo dei servizi (Prof. Francesco Rossi)

Logistica, trasporti e infrastrutture (Dr. Antonio Buffa)

La gestione dei flussi in entrata; La logistica interna (Prof. Mario Scicutella)

La logistica distributiva (Prof. Italo Trevisan)

Marketing e logistica, CRM; I modelli organizzativi, la direzione logistica (Prof. Antonio Borghesi)

Il Supply Chain Integrated Management; Misurazione e controllo per la logistica, (Dr. Paola Signori)

Casi di logistica in Europa e negli Stati Uniti d’America (Dr. Giorgio Cavalieri)

Esperienze di applicazioni logistiche,(visite esterne)

 

Per i programmi degli insegnamenti si rinvia al relativo capitolo.

 

Organizzazione

Il Direttore del Corso:

Prof. Antonio Borghesi,

Università di Verona, Facoltà di Economia

Dipartimento di Studi finanziari, Industriali e Tecnologici

Via Artigliere 19, 37129 Verona

Tel. 045 8028219

E-Mail = antoniob@chiostro.univr.it

Il Consiglio di Corso:

E’ formato dai docenti del Corso di perfezionamento. Il Consiglio provvede al coordinamento delle attività didattiche; ha inoltre il compito di selezionare le domande di ammissione, approvare l’esame scritto finale, valutare i frequentanti per l’assegnazione dell’attestato.

La Segreteria Organizzativa:

Dr. Paola Signori

Università di Verona, Facoltà di Economia

Dipartimento di Studi finanziari, Industriali e Tecnologici

Via Artigliere 19, 37129 Verona

Tel. 045 8028219

Fax 045 8028220

E-mail = signori@chiostro.univr.it

La Segreteria Studenti:

Facoltà di Economia

Via S. Francesco, 22

Tel. 045 8028297

Servizi: informazioni, distribuzione moduli per l’iscrizione, accettazione domande di iscrizione, consegna a fine corso delle pubblicazioni e dei documenti eventualmente depositati, consegna (presso l’ufficio diplomi) dell’attestato finale in caso di mancato ritiro durante la cerimonia conclusiva.

Il Consorzio Z.A.I.:

Per eventuali contatti con il Consorzio contattare il Dr. Nicola Boaretti

Via Sommacampagna 61, 37137 Verona

Tel. 045 8622060 Fax 045 8622219

I Dottorati di ricerca

Il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 ha istituito il dottorato di ricerca. Il titolo di dottore di ricerca si consegue a seguito di attività di ricerca, triennale, successiva al conseguimento del diploma di laurea, che abbiano dato luogo con contributi originali alla conoscenza in settori uni o interdisciplinari. Tali attività si svolgono presso consorzi di Università o presso Università le cui facoltà e/o dipartimenti siano abilitati a tal fine. La Facoltà di Economia partecipa ai seguenti dottorati di ricerca:

INSEGNAMENTI ATTIVATI NEI DUE CORSI DI LAUREA NELL'A.A. 2000/2001

Di seguito si riportano, in ordine alfabetico, gli insegnamenti attivati con:

- il professore ufficiale;

- l’ambito disciplinare di afferenza;

- il numero previsto di ore di lezione;

Qualora il corso sia sdoppiato i titolari sono ordinati secondo la suddivisione letterale degli studenti: al primo titolare compete il corso con studenti lettere A-K, al secondo il corso con studenti lettere L-Z e così via. Se il corso è diviso in moduli, per primo compare il titolare del primo modulo e così via.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INSEGNAMENTI

TITOLARI

AMBITO

DISCIPLINARE

ORE DI LEZIONE

Analisi economica

C. Spiller

Economico

70


Conoscenze informatiche di base – prova di idoneità

––––––––

––––––––

–––––

Demografia

V. Cicogna

Matematico-statistico

35

Diritto agrario

I. Grendene

Giuridico

70

Diritto amministrativo

D. Corletto

Giuridico

70

Diritto commerciale (A-K)

G. Trabucchi

Giuridico

70

Diritto commerciale (L-Z)

G. Dalle Vedove

Giuridico

70

Diritto degli enti locali (mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza)

G. Sala (I mod.)

Leondini (IImod)

Giuridico

70

(2x35)

Diritto degli intermediari finanziari (intermediari) (EB)

G. Trabucchi

Giuridico

70

Diritto del lavoro

M. De Cristaforo

Giuridico

70

Diritto della sicurezza sociale (EB)

P.R. Menichetti

Giuridico

35

Diritto delle Comunità Europee (mutuato Facoltà di Giurisprudenza)

L. Sbolci

Giuridico

70

Diritto fallimentare

F. Girino

Giuridico

70

Diritto industriale

G. Dalle Vedove

Giuridico

35

Diritto internazionale

F. Menegazzi

Giuridico

70

Diritto penale dell’economia

S. Riondato

Giuridico

70

Diritto pubblico dell’economia

S. Troilo

(I e II modulo)

Giuridico

70 (2x35)

Diritto regionale (mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza)

P. Cavaleri

Giuridico

70

Diritto sindacale

A. Pilati

Giuridico

70

Diritto tributario

S.M. Messina

Giuridico

70

Econometria I

C.F. Perali

Economico

70

Econometria II

D. Lubian

Economico

35

Economia agraria

V. Bonuzzi

Economico

70

Economia agroalimentare

P. Berni

Economico

70

Economia applicata

C.F. Perali

Economico

35

Economia aziendale (A-K)

A. Broglia

Aziendale

70

Economia aziendale (L-Z)

A. Broglia

Aziendale

70

Economia degli intermediari finanz.(EB)

R. Bottiglia

Aziendale

70

Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali

A. Lai (I mod.)

A. Tessitore (II)

Aziendale

70

(2 x 35)

Economia dei mercati agricoli e forestali

F. Pecci

Economico

70

Economia dei trasporti

C. Surano

Economico

70

Economia del lavoro

G. Cipriani

Economico

35

Economia della sicurezza sociale (EB)

N. Sartor

Economico

35

Economia dell’ambiente

M. Totola

Economico

35

Economia dell’integrazione europea

G. Gaburro

Economico

35

Economia delle aziende di assicurazione

R. Bottiglia

Aziendale

70

Economia delle aziende e amministrazioni pubbliche

S. Modina

Aziendale

70

Economia dello sviluppo

M. Totola

Economico

35

Economia e gestione delle imprese commerciali

F. Brunetti

Aziendale

35

Economia e gestione delle imprese di servizi

C. Baccarani

Aziendale

35

Economia e gestione delle imprese di servizi pubblici

F. Testa

Aziendale

35

Economia e gestione delle imprese industriali

C. Baccarani (I)

F. Testa (II mod)

Aziendale

70

(2 x 35)

Economia e politica montana e forestale

E. Montresor

Economico

70

Economia industriale

A. Ferro

Economico

70

Economia internazionale

G. Tondini

Economico

35

Economia monetaria

P. Dongili

Economico

70

Economia politica I (EB)

D. Lubian

Economico

70

Economia politica I (A-K)

G. Tondini

Economico

70

Economia politica I (L-Z)

M.G. Totola

Economico

70

Economia politica II (A-K)

M. Baranzini

Economico

70

Economia politica II (L-Z)

G. Marangoni

Economico

70

Economia pubblica

N. Sartor

Economico

35

Economia sanitaria (mutuato)

V. Pederzoli

Economico

70

Finanziamenti di aziende

G. Chesini

Aziendale

70

Geografia dello sviluppo

P. Savi

Economico

35

Geografia economica

P. Savi

Economico

70

Istituzioni di diritto e procedura penale

P.R. Riondato

Giuridico

70

Istituzioni di diritto privato (A-K)

A. Natucci

Giuridico

70

Istituzioni di diritto privato (L-Z)

F. Girino

Giuridico

70

Istituzioni di diritto pubblico (A-K)

P. Cavaleri

Giuridico

70

Istituzioni di diritto pubblico (L-Z)

M. Cartabia

Giuridico

70

Istituzioni di diritto pubblico (EB)

S. Troilo

Giuridico

70

Istituzioni economiche internazionali

A. Ferro

Giuridico

35

Lingua francese

P. Ligas

Altri ambiti

70

Lingua inglese (A-K)

G. Storari

Altri ambiti

70

Lingua inglese (L-Z)

G. Storari

Altri ambiti

70

Lingua spagnola

L. Basalisco

Altri ambiti

70

Lingua tedesca

L. Turina

Altri ambiti

70

Marketing

A. Borghesi

Aziendale

70

Matematica attuariale

B. Giacomello

Matematico-statistico

35

Matematica finanziaria (EB)

F. Rossi

Matematico-statistico

70

Matematica finanziaria (A-K)

A. Berardi

Matematico-statistico

70

Matematica finanziaria (L-Z)

B.Giacomello

Matematico-statistico

70

Matematica generale (A-K)

L. Pellegrini

Matematico-statistico

70

Matematica generale (L-Z)

P.V. Dolci

Matematico-statistico

70

Matematica per l'economia

L. Pellegrini

Matematico-statistico

35

Matematica per le decisioni della finanza aziendale

A. Gamba

Matematico-statistico

35

Merceologia

G. Savio

Aziendale

70

Modelli matematici per i mercati finanziari

A. Berardi

Matematico-statistico

35

Organizzazione aziendale

G. Alberti

Aziendale

70

Pianificazione agricola

E. Montresor

Economico

35

Politica agraria

U. Maggioli

Economico

70

Politica economica (A-K)

G. Gaburro

Economico

70

Politica economica (L-Z)

F. Perali

Economico

70

Politica economica internazionale

A. Ferro

Economico

35

Ragioneria generale e applicata I (A-K)

A. Tessitore

Aziendale

70

Ragioneria generale e applicata I (L-Z)

A. Lai

Aziendale

70

Ragioneria generale e applicata II (A-K)

G. Bruni

Aziendale

70

Ragioneria generale e applicata II (L-Z)

B. Campedelli

Aziendale

70

Revisione aziendale

B. Campedelli

Aziendale

70

Ricerca operativa

A. Roveda

Matematico-statistico

35

Scienza delle finanze (A-K)

U. Piacentini

Economico

70

Scienza delle finanze (L-Z)

N. Sartor

Economico

70

Sistemi economici comparati

M. Pomini

Economico

35

Sociologia (mutuato dalla Facoltà di Lettere)

M. Niero

Altri ambiti

35

Statistica aziendale

V. Cacici

Matematico-statistico

70

Statistica economica

V. Cacici

Matematico-statistico

70

Statistica sociale

F. Bressan

Matematico-statistico

70

Statistica I (A-K)

D. Olivieri

Matematico-statistico

70

Statistica I (L-Z)

D. Olivieri

Matematico-statistico

70

Statistica II

R. Prisco

Matematico-statistico

70

Statistica dei mercati monetari e finanziari (EB)

G. De Luca

Matematico-statistico

70

Storia del commercio

F. Giacobazzi

Economico

70

Storia del pensiero economico

R. Molesti

Economico

70

Storia dell'agricoltura

G. Vivenza

Economico

70

Storia dell’industria

S. Noto

Economico

35

Storia della geografia e delle esplorazioni

F. Barbarani

Economico

70

Storia della moneta e della banca (EB)

M. Pegrari

Economico

35

Storia economica (A-K)

G. Zalin

Economico

70

Storia economica (L-Z)

G. Borelli

Economico

70

Strategia e politica aziendale

G. Bruni

Aziendale

70

Tecnica bancaria (A-K)

R. Bottiglia

Aziendale

70

Tecnica bancaria (L-Z)

M. Rutigliano

Aziendale

70

Tecnica industriale e comm.le (A-K)

C. Baccarani

Aziendale

70

Tecnica industriale e comm.le (L-Z)

F. Testa

Aziendale

70

Tecnologia dei cicli produttivi

B. Ballini

Aziendale

70

Teoria del rischio

A. Berardi

Matematico-statistico

35

Teoria matematica del portafoglio finanziario

F. Rossi

Matematico-statistico

35