Economia aziendale (2008/2009)

Corso disattivato

L'insegnamento è organizzato come segue:
Modulo Crediti Settore disciplinare Periodo Docenti
1 - lezione 7 SECS-P/07-ECONOMIA AZIENDALE Primo semestre Corrado Corsi
2 - esercitazione 3 SECS-P/07-ECONOMIA AZIENDALE Primo semestre Corrado Corsi

Obiettivi formativi

Modulo: 1 - lezione
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Il corso si propone di fornire le basi metodologiche e culturali necessarie per analizzare ed interpretare le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle diverse tipologie di azienda, attesa l’unitarietà del fenomeno indagato. Attraverso la comprensione delle categorie logiche dell’Economia aziendale, l’assimilazione di un linguaggio specifico e l’apprendimento delle peculiari metodiche cognitive, il corso si prefigge di sviluppare le capacità indispensabili per analizzare la dinamica gestionale delle aziende e, in particolare, delle imprese e di procedere nelle determinazioni e nelle rilevazioni quantitative, che rendono fondamentale espressione della vita aziendale: il reddito ed il capitale di esercizio.


Modulo: 2 - esercitazione
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Il corso si propone di fornire le basi metodologiche e culturali necessarie per analizzare ed interpretare le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle diverse tipologie di azienda, attesa l’unitarietà del fenomeno indagato. Attraverso la comprensione delle categorie logiche dell’Economia aziendale, l’assimilazione di un linguaggio specifico e l’apprendimento delle peculiari metodiche cognitive, il corso si prefigge di sviluppare le capacità indispensabili per analizzare la dinamica gestionale delle aziende e, in particolare, delle imprese e di procedere nelle determinazioni e nelle rilevazioni quantitative, che rendono fondamentale espressione della vita aziendale: il reddito ed il capitale di esercizio.

Programma

Modulo: 1 - lezione
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1. La concezione istituzionale dell’azienda:
l’attività economica in forma aziendale: i requisiti fondamentali; la funzione strumentale dell’azienda; l’elemento soggettivo e l’elemento oggettivo: i soggetti ed il patrimonio; il principio di vitalità economica delle aziende; l’impresa e le sue condizioni di autosufficienza economica.
2. Le quantità espressive della dinamica gestionale:
l’unitarietà della gestione nei suoi cicli operativo e finanziario; le categorie logiche e le quantità d’azienda; il sistema informativo aziendale e le rilevazioni contabili; la teorica del sistema del reddito: i presupposti e la logica; l’applicazione del metodo della partita doppia al sistema del reddito.
3. Le rilevazioni contabili durante il periodo amministrativo:
l’analisi della dinamica gestionale riflessa nelle rilevazioni contabili; la logica della rilevazione delle operazioni relative al ciclo operativo; la logica della rilevazione delle operazioni relative al ciclo finanziario; la logica della rilevazione delle operazioni relative alle unità economiche particolari.
4. Il processo formativo delle quantità-sintesi della dinamica gestionale:
il significato e la determinazione del reddito globale; la natura astratta del reddito di esercizio; la configurazione prelevabile (o da apportare) del reddito di esercizio; il vincolo di complementarietà tra gli elementi del capitale di esercizio; le quantità di derivazione numeraria e le quantità stimate nella determinazione del reddito e del capitale di esercizio; il processo estimativo extra-contabile delle quantità.
5. La rilevazione del reddito e del capitale di esercizio:
la funzione delle scritture di assestamento e l’utilizzo dei conti di bilancio; la metodologia di assestamento contabile; la costruzione del conto economico a “struttura logica” e dello stato patrimoniale.
6. L’interpretazione del reddito e del capitale di esercizio attraverso la loro rappresentazione:
le qualità del reddito di esercizio desumibili dalla “struttura logica”: l’ipoteticità e la parziale monetarietà; le qualità reddito di esercizio desumibili dalla riclassificazione a “ricavi e costi operativi”: la tipicità; l’apprezzamento dell’equilibrio finanziario della gestione attraverso la riclassificazione dello stato patrimoniale.

Libri di testo:
ANGELA BROGLIA GUIGGI – GIORGIO MION, Determinazioni e rilevazioni quantitative nell’economia d’azienda, Giappichelli, Torino, 2005
GIORGIO MION (a cura di), Strumenti per lo studio della contabilità, Giappichelli, Torino, 2005

Ulteriore materiale didattico a cura del docente, disponibile sul sito web della Facoltà alla pagina dell’insegnamento «Economia aziendale»


Modalità di svolgimento delle lezioni:
L’insegnamento prevede lo svolgimento di lezioni per 7 CFU (56 ore) e di esercitazioni per 3 CFU (30 ore)


Modulo: 2 - esercitazione
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1. La concezione istituzionale dell’azienda:
l’attività economica in forma aziendale: i requisiti fondamentali; la funzione strumentale dell’azienda; l’elemento soggettivo e l’elemento oggettivo: i soggetti ed il patrimonio; il principio di vitalità economica delle aziende; l’impresa e le sue condizioni di autosufficienza economica.
2. Le quantità espressive della dinamica gestionale:
l’unitarietà della gestione nei suoi cicli operativo e finanziario; le categorie logiche e le quantità d’azienda; il sistema informativo aziendale e le rilevazioni contabili; la teorica del sistema del reddito: i presupposti e la logica; l’applicazione del metodo della partita doppia al sistema del reddito.
3. Le rilevazioni contabili durante il periodo amministrativo:
l’analisi della dinamica gestionale riflessa nelle rilevazioni contabili; la logica della rilevazione delle operazioni relative al ciclo operativo; la logica della rilevazione delle operazioni relative al ciclo finanziario; la logica della rilevazione delle operazioni relative alle unità economiche particolari.
4. Il processo formativo delle quantità-sintesi della dinamica gestionale:
il significato e la determinazione del reddito globale; la natura astratta del reddito di esercizio; la configurazione prelevabile (o da apportare) del reddito di esercizio; il vincolo di complementarietà tra gli elementi del capitale di esercizio; le quantità di derivazione numeraria e le quantità stimate nella determinazione del reddito e del capitale di esercizio; il processo estimativo extra-contabile delle quantità.
5. La rilevazione del reddito e del capitale di esercizio:
la funzione delle scritture di assestamento e l’utilizzo dei conti di bilancio; la metodologia di assestamento contabile; la costruzione del conto economico a “struttura logica” e dello stato patrimoniale.
6. L’interpretazione del reddito e del capitale di esercizio attraverso la loro rappresentazione:
le qualità del reddito di esercizio desumibili dalla “struttura logica”: l’ipoteticità e la parziale monetarietà; le qualità reddito di esercizio desumibili dalla riclassificazione a “ricavi e costi operativi”: la tipicità; l’apprezzamento dell’equilibrio finanziario della gestione attraverso la riclassificazione dello stato patrimoniale.

Libri di testo:
ANGELA BROGLIA GUIGGI – GIORGIO MION, Determinazioni e rilevazioni quantitative nell’economia d’azienda, Giappichelli, Torino, 2005
GIORGIO MION (a cura di), Strumenti per lo studio della contabilità, Giappichelli, Torino, 2005

Ulteriore materiale didattico a cura del docente, disponibile sul sito web della Facoltà alla pagina dell’insegnamento «Economia aziendale»


Modalità di svolgimento delle lezioni:
L’insegnamento prevede lo svolgimento di lezioni per 7 CFU (56 ore) e di esercitazioni per 3 CFU (30 ore)

Modalità d'esame

Modulo: 1 - lezione
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L’esame, pur nella sua unitarietà, prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.


Modulo: 2 - esercitazione
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L’esame, pur nella sua unitarietà, prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.

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