Teoria e modelli matematici per la finanza (2006/2007)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00540
Crediti
10
Coordinatore
Andrea Gamba
L'insegnamento è organizzato come segue:
Modulo Crediti Settore disciplinare Periodo Docenti
lezione 8 SECS-S/06-METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE 1° sem lez Andrea Gamba
esercitazione 2 SECS-S/06-METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE 1° sem lez Andrea Gamba

Obiettivi formativi

Il corso si divide in due parti. Nella prima propone modelli teorici per l’analisi di alcune problematiche riguardanti la finanza in generale e la finanza aziendale in particolare, quali le scelte di investimento e di struttura finanziaria dell’impresa. La seconda parte si concentra sulle scelte di capital budgeting introducendo la teoria delle opzioni reali.

Programma

Parte I
1. Teoria della Finanza: Scelte di consumo ed investimento. Mercati finanziari. Decisioni in condizioni di incertezza e utilità attesa. La teoria state-preference: un modello di economia stocastica con mercati finanziari. Teoria del portafoglio finanziario ed equilibrio del mercato finanziario: CAPM e APT.

2. Capital Budgeting: Scelte d’investimento in condizioni di certezza. Teorema di separazione di Fisher. Il principio della massimizzazione del valore degli azionisti e valore attuale netto. Scelte d’investimento in condizioni di incertezza: il modello di Fama. Scelta del tasso di interesse per l’attualizzazione. Equivalente certo.

3. Struttura finanziaria: Valore dell’impresa e struttura finanziaria in presenza di imposte: il modello di Modigliani e Miller. Costo medio del capitale. Separazione fra decisioni di investimento e decisioni di finanziamento. Imposte personali e struttura del debito: modello di Miller.

Parte II
1. Cenni di calcolo stocastico
Processo binomiale, moto browniano. Equivalente certo e valutazione neutrale al rischio di titoli derivati.

2. Scelte di capital budgeting
Limiti dei tradizionali criteri di capital budgeting in presenza di incertezza e flessibilità manageriale. Programmazione dinamica: principio di Bellman. Problemi di arresto ottimale. Regione di arresto e regione di continuazione.

3. Opzioni reali
L'opzione di differimento di un’investimento. L’opzione di abbandono di un’attività. Altre opzioni reali semplici. Progetti con molteplici operazioni reali. Opzioni di cambiamento. Opzioni reali e finanziamento.

Libri di testo:
COPELAND, T. E., WESTON, J. F., SHASTRI, K., Financial Theory and Corporate Policy, Addison Wesley, 2005.
AMARO DE MATOS, J., Theoretical Foundations of Corporate Finance, Princeton University Press, 2001.
TRIGEORGIS, L., Real Options – Managerial Flexibility and Strategy in Resource Allocation, The MIT Press, Cambridge – MA, 1997.
Dispensa a cura del docente.

Modalità di svolgimento delle lezioni:
Il corso si compone di 48 ore di lezioni frontali e di 20 ore di esercitazioni.

Modalità d'esame

L'esame si supera svolgendo i compiti assegnati a lezione dal docente e sostenendo una prova orale conclusiva.

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