| Modulo | Crediti | Settore disciplinare | Periodo | Docenti |
|---|---|---|---|---|
| LEZIONE 1 | 3 | SECS-P/01-ECONOMIA POLITICA | 2° Sem Lez |
Giorgio Fagiolo
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| LEZIONE 2 | 2 | SECS-P/01-ECONOMIA POLITICA | 2° Sem Lez |
Luca Zarri
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Il corso si propone di consentire allo studente di avvalersi degli strumenti fondamentali della teoria dei giochi non cooperativi, al fine di applicarli nei contesti economici nei quali l’interazione tra gli agenti sia riconducibile ad una razionalità di tipo strategico (concorrenza monopolistica, oligopolio, ecc.). In particolare, dopo aver presentato le nozioni basilari della teoria dei giochi non cooperativi, verranno presentati i contesti di interazione strategica più rilevanti dal punto di vista delle applicazioni economiche, per esempio problemi di cooperazione, coordinamento e di conflitto.
I principali argomenti affrontati nel corso sono:
- Introduzione: che cos’è la teoria dei giochi?
- Teoria dei giochi ed economia
- Giochi non cooperativi: nozioni fondamentali
- Giochi statici e giochi dinamici.
- Teoria dei giochi ed informazione.
- Applicazioni economiche
LIBRI DI TESTO:
COSTA G. - MORI P., Introduzione alla Teoria dei Giochi, Il Mulino, Bologna 1994
LI CALZI M., Teoria dei Giochi, Etas Libri 1995 (esercizi)
OSBORNE MARTIN J. - RUBINSTEIN A., A Course in Game Theory, MIT Press 1994
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
Lezioni frontali
Prova orale (nel corso di tutto l’anno accademico). A discrezione della commissione, la prova orale potrà essere sostituita dalla elaborazione di una tesina.
| Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
| OSBORNE MARTIN J. - RUBINSTEIN A. | A Course in Game Theory | MIT Press | 1994 | ||
| COSTA G. - MORI P. | Introduzione alla Teoria dei Giochi | Il Mulino | 1994 | ||
| LI CALZI M. | Teoria dei giochi. 140 Esercizi commentati e risolti | Etas | 1995 | 8845307581 |
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